De Magistris: non si giudica dalla comodità di un salotto

Il sindaco sulla rapina finita in tragedia con il rapinatore minorenne ucciso dalla polizia

de magistris non si giudica dalla comodita di un salotto
Napoli.  

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è intervenuto sulla tragica rapina nella quale ha perso la vita il rapinatore di 17 anni, ucciso dai colpi di arma da fuoco sparati da un agente della squadra mobile che era intervenuto.

"Quando muore un ragazzo - ha detto il primo cittadino partenopeo - è sempre e comunque una sconfitta. È comunque una sconfitta di una società, di una comunità, di un quartiere. Trovo sempre sgradevoli coloro che giudicano dalla comodità di un salotto. Queste sono vicende tragiche per chi perde la vita, ma anche per chi sta dall'altra parte e deve prendere decisioni in una frazione di secondo nell'adempimento del proprio dovere". I giudizi "sono difficili e li lasciammo alla magistratura - ha aggiunto de Magistris -. Noi dobbiamo lavorare perché non si torni a stagioni buie, dove per un ragazzo non c'era alternativa tra una rapina e fare il pizzaiolo, tra uno scippo e diventare un operatore turistico".

Parole che appaiono ancora più dure alla luce di una recrudescenza criminale che vede abbassarsi l’età media di chi delinque in una città che in pochi mesi ha visto ripetersi la tragedia di un minorenne ucciso.