De Magistris: demA né con De Luca, né con Caldoro

Il sindaco chiede unità alla maggioranza e boccia l’idea di sostenere il governatore uscente

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Napoli.  

Il sindaco ha deciso di fare il punto sulla questione politica che sta minando la maggioranza arancione, dopo la decisione di diversi consiglieri comunali di maggioranza di candidarsi a sostegno di Vincenzo De Luca alle prossime elezioni regionali di settembre. De Magistris ha deciso di non candidarsi con il presidente uscente ma non ha mai nascosto la sua totale diversità ideologica, politica e personale da De Luca al quale non ha mai risparmiato critiche ed attacchi. 

"Mi auguro - ha detto il sindaco - che si riesca a trovare una quadra politico istituzionale per portare avanti bene questa consiliatura perché non mi sono candidato per amore della città e con un Consiglio comunale che arranca sarebbe difficile andare avanti. Io lavoro perché si riesca a trovare un clima da fine consiliatura che vada oltre la maggioranza tradizionale. Poi vediamo se i consiglieri che hanno fatto un passo verso le regionali riescono loro a trovare un equilibrio tra regionali e lavori del Consiglio. Io lavorerò per la coesione.

Sulle regionali il primo cittadino partenopeo ha le idee chiare. “Se non c'è una candidatura forte in questo momento è difficile andare a vincere - ha detto - ma credo che De Luca continua a essere forte per l'assenza di un'alternativa perché l'effetto lanciafiamme si sta diluendo. Quello che sta maturando è la voglia di esserci anche se non con una lista demA - ha spiegato de Magistris - Le certezze sono che non sarà una lista a sostegno di De Luca perché siamo eticamente distanti prima ancora che politicamente da quel tipo di formazione che si sta andando a realizzare, e ovviamente è escluso un sostegno al centrodestra. Le altre opzioni sono tutte in campo. Si può costruire una bella campagna elettorale su temi quali la sanità, l'ambiente, la questione morale. Vediamo quali possono essere le formule e le modalità. Al momento sono in atto interlocuzioni e ci sono segnali interessanti. C'è la volontà di provare a costruire una coalizione alternativa e soprattutto a lavorare in modo molto compatto per una prospettiva nazionale e per le amministrative del 2021'', ha concluso.