"Un calcio alla droga" per ricordare Giuseppe Piccolo

A Cercola torna il trofeo di calcio in memoria di una vittima innocente della camorra

Napoli.  

Anche quest’anno il Comune di Cercola promuove e patrocina l'iniziativa "Un Calcio Alla Droga" con il 6° Trofeo di Calcio organizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, l'associazione Libera - Contro le mafie e vari istituti scolastici di Cercola e Ponticelli.

La manifestazione si svolgerà  martedì  24 aprile a partire dalle ore 9 presso lo stadio comunale di Caravita-Cercola intitolato a Giuseppe Piccolo, vittima innocente della criminalità organizzata, alla cui memoria ogni anno l'amministrazione comunale dedica questa giornata con l'obiettivo, insieme a tutti i partecipanti, di coinvolgere i giovani e richiamare la loro attenzione su un problema ancora oggi rilevante che non ha confini sociali e vive una costante modernizzazione.

«Il sacrificio di Giuseppe, figlio della nostra città, deve essere uno spunto di riflessione per tutti noi chiamati alle nostre responsabilità per superare insieme ai nostri giovani quel muro di omertà che spesso permette alla camorra di sopravvivere e padroneggiare nei nostri quartieri facendo della droga il suo volano economico e spesso motivo di omicidi e vere stragi. Noi ci siamo come Comune e ci tengo ad esprimere gratitudine al Commissariato di P.S. di Ponticelli, in particolare la dirigente Dott.ssa Andria e l’Ispettore Superiore Marciano e tutti i loro uomini e donne per il supporto sia nell’organizzazione dell’evento che nella collaborazione istituzionale intesa come difesa dei nostri territori,  ringraziamenti estesi naturalmente anche all'arma dei Carabinieri, all’associazione Libera e a tutti gli sponsor - ha dichiarato il sindaco di Cercola Vincenzo Fiengo. «Quest’anno abbiamo deciso di lasciare un segno per i nostri giovani; infatti dopo la manifestazione gli attivisti di Libera, assieme al gruppo scout, ai volontari e all’amministrazione, provvederanno ad un piccolo intervento di riqualificazione del campo di calcio a 5 sito a Cercola in Viale Giotto per permettere ai nostri ragazzi di correre dietro ad una palla inseguendo i loro sogni.» - conclude il primo cittadino del comune vesuviano. Sarà presente alla manifestazione il pm Vincenzo D’Onofrio che ha contribuito col suo lavoro all’azzeramento del clan Sarno che, fino al 2009, avevano reso Ponticelli una delle più grandi piazze di spaccio di droga d’Europa. Sempre attenta la sua attenzione ad iniziative come questa così come quelle organizzate in Memoria delle Vittime dell’11 Novembre 1989. «Questa manifestazione è partita per la prima volta nel 2002, per anni abbiamo contribuito con la raccolta fondi all’apertura di una casa famiglia di Telefono Azzurro intitolata ad un collega Gennaro Autuori morto mentre svolgeva il suo servizio il 27 aprile 1993 - dichiara l’ispettore superiore della Polizia di Stato Valerio Marciano - poi successivamente il denaro raccolto è stato destinato all’ Associazione di Volontariato MIR di Sant’Anastasia che da la possibilità a ragazzi in situazione di marginalità sociale di vivere dei campi scuola in estate. Da quest’anno abbiamo deciso di destinare il contributo tramite gli sponsor a "TerradiConfine", realtà aderente al presidio di Libera Ponticelli per la realizzazione di azioni concrete e tangibili per i minori del nostro territorio». «Il lavoro esemplare svolto dalla Polizia di Stato va oltre il loro mandato di garantire la nostra sicurezza, e per questo a loro, a questi uomini e donne che oltre il difficile servizio svolto hanno deciso di testimoniare anche tramite l’impegno civico per la Memoria e per la promozione dello sport, mettendoci la faccia, va il nostro ringraziamento - dichiarano i volontari del presidio di Libera Ponticelli e Volla - perché è a questi ragazzi che la polizia non solo è vicina, ma anzi, li supporta.»