Dazi, ministro Foti: "Valutare stop patto di stabilità"

"Evitare reazioni di pancia e timori eccessivi"

dazi ministro foti valutare stop patto di stabilita
Napoli.  

I dazi americani spaventano l’italia e l’europa. Il ministro per gli affari europei Tommaso foti a margine dell'evento promosso da Fondazione Merita dal titolo 'Competenze per lo sviluppo', che si è concluso ieri a Napoli, lancia delle proposte per agire con immediatezza e non farsi prendere da eccessivi timori e fibrillazioni.

"Lagarde ci ha detto che l'effetto dei dazi americani sul Pil europeo può essere del -0,3% e che una contro reazione potrebbe portare a una contrazione dello 0,5%. Penso si debba dare quindi delle risposte iniziando da quello che diceva Draghi, cioè che l'Europa i dazi se li è dati da sola. Proviamo a intervenire dove possiamo intervenire da subito".  

Altra idea, come fatto in periodo Covid, valutare di sospendere il patto di stabilità   "E' una strada percorribile, cosi' come dobbiamo anche chiedere altre cose, tra le quali uno stop a questa pratica degli aiuti di Stato". 

La parola d’ordine deve essere però non farsi prendere da timori eccessivi, evitare di continuare a dire che dopo i dazi bisogna mettere altri dazi. "Ci vuole una reazione che sia non di pancia, ma di testa e soprattutto dobbiamo pensare a rimuovere alcuni costi, come ad esempio una burocrazia inutile, che grava sulle imprese". 

Sulla necessità di muoversi uniti come Europa insiste invece il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.