«Al fianco dei dipendenti di Meridbulloni per scongiurare la chiusura dello stabilimento e salvaguardare i posti di lavoro». Lo ha dichiarato Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, che questa mattina si è recata in visita presso l’impianto di Corso De Gasperi a Castellammare di Stabia, per esprimere solidarietà e vicinanza agli operai in sit-in.
«Abbiamo già attivato ogni canale istituzionale a nostra disposizione per impedire che si serrino i cancelli di una realtà storica, una delle poche grandi aziende rimaste sul territorio stabiese. Ho avuto occasione di parlare della questione con il presidente De Luca e con l’assessore Marchiello, ribadendo la nostra assoluta e incondizionata disponibilità a collaborare per aiutare i lavoratori.
Lunedì sarò insieme a operai e rappresentanti sindacali, nel corso dell’incontro fissato in Regione con il delegato al Lavoro», ha continuato la forzista. «L’occupazione va tutelata ad ogni costo soprattutto di questi tempi - ha detto ancora Patriarca -. Dietro ogni dipendente ci sono interi nuclei familiari la cui sopravvivenza dipende esclusivamente dal lavoro. Centinaia di famiglie rischiano di finire sul lastrico e di andare ad aumentare il già ampio bacino dei nuovi poveri.
Come più volte ribadito, il Paese, e il Sud in particolare, hanno bisogno di occasioni di sviluppo e non di sussidi a pioggia. Difendere il lavoro significa difendere la dignità». «Combatteremo, in ogni sede, non solo la chiusura dello stabilimento ma anche il ricatto propinato a chi, per mantenere l'impiego, dev'essere costretto a trasferirsi al Nord. Il Meridione ha competenze, risorse umane e professionalità che non possono essere mortificate da politiche aziendalistiche che puntano a svuotare il Sud a tutto vantaggio del Settentrione. Lasciare la propria terra dev’essere una scelta, mai un obbligo», ha concluso il capogruppo di Forza Italia.