Il pericolo scampato dai dipendenti dei supermercati Auchan di Mugnano, Giugliano che presto entreranno nell'orbita Conad diventa invece sempre più reale per i 137 lavoratori dello stabilimento di Nola.
“Continua l'odissea per i dipendenti dei supermercati Auchan che presto entreranno nell'orbita Conad, o almeno si spera. Dopo le proteste, gli scioperi e le manifestazioni ai centri di Mugnano, Giugliano e in altri punti vendita della Campania ora i riflettori devono accendersi per il punto vendita di Nola. 137 dipendenti dell'ipermercato del nolano rischiano il posto di lavoro e almeno altre 20 persone provenienti dall'indotto rischiano di non conoscere il loro futuro lavorativo - afferma, in una nota, Giuseppe Silvestro, segretario generale della Uiltucs Campania - Mentre negli altri ipermercati sono state fatte delle promesse legate proprio ai nuovi centri a marchio Conad per l'iper di Nola la situazione resta molto preoccupante proprio perché nessuno conosce il destino del supermercato. La UilTuCS che segue con attenzione e con grande passione i lavoratori di Nola hanno indetto per domenica 8 dicembre, nel giorno dell'Immacolata, dove l'Ipermercato doveva essere regolarmente aperto, uno sciopero di protesta. Emblematico il volantino con una margherita, simbolo del colosso Conad, sfogliata con l'amaro slogan "sarò licenziato, non sarò licenziato. E poi un claim: 'Adesso ne abbiamo i carrelli pieni!” La situazione di Nola - spiega Silvestro - è veramente preoccupante. La Uiltucs sta lavorando per trovare una soluzione per i 137 dipendenti che rischiano di essere licenziati. Una situazione incredibile che da mesi si sta protraendo tra scioperi, incontri e tavoli. Siamo stufi di aspettare e per il giorno dell'Immacolata abbiamo indetto uno sciopero del punto vendita per capire cosa hanno deciso i vertici di Conad. Nell'ambito della vertenza nazionale seguita dall'acquisizione di Auchan Italia da parte del "gruppo Conad", in una situazione di generale incertezza che riguarda tutte le realtà in Italia, con possibili gravi perdite occupazionali e di diritti derivanti da un piano industriale ancora oscuro, per l'iper di Nola oggi a marchio Auchan non si conosce affatto quale sarà il destino nel breve/medio termine". I lavoratori saranno all'esterno dell'ipermercato durante le otto ore lavorative.