Aumentano in Campania le richieste di aiuto da parte dei consumatori per problemi legati alle forniture di luce e gas. Lo afferma il Codacons, che segnala come in regione il settore dell’energia, tra maxi-conguagli, bollette pazze e contratti estorti in modo truffaldino, sia sempre più una giungla dove è difficile per i cittadini districarsi.
Mentre le tariffe di luce e gas subiscono incrementi con conseguenti aggravi di spesa per i consumatori, le famiglie denunciano un generale peggioramento del servizio – spiega il Codacons – La conferma arriva dagli ultimi dati forniti dall’Autorità per l’energia, secondo cui gli utenti della Campania hanno subito in un anno interruzioni delle forniture elettriche per una durata totale di 63 minuti, contro una media nazionale di 51 minuti.
Sul fronte del gas si registra in regione una crescente tendenza delle famiglie a cambiare gestore, con un tasso di “switching” che per gli utenti domestici raggiunge quota 7,3% (contro una media nazionale del 6,1%). Spesso però il cambio di fornitore alimenta problemi con bollette e letture dei contatori, dando vita ai cosiddetti maxi-conguagli che rappresentano un incubo per i consumatori, oltre che una spesa non affrontabile da molti nuclei in difficoltà.
Proprio per aiutare i cittadini della Campania a districarsi meglio con le forniture di luce e gas e offrire loro uno strumento di difesa contro i colossi dell’energia, il Codacons ricorda agli utenti che è possibile usufruire dello “scudo legale” messo a disposizione dall’associazione: una copertura assicurativa relativa alle spese per l’assistenza giudiziale e stragiudiziale, senza alcuna franchigia né numero massimo di sinistri, che copre le spese legali connesse ad azioni e difese civili, difese penali, controversie relative alla proprietà/locazione di immobili e questioni insorte con operatori telefonici, energetici e compagnie assicurative (info e dettagli sul sito www.codacons.it).