Hanno tentato l'imboscata, minando la compattezza della maggioranza di governo. Per questa ragione saranno puniti con la remissione di tutte le deleghe. Non è ancora una crisi vera e propria, ma a Cimitile si apre una fase di rimescolamento all'interno dell'amministrazione Di Palma. Il sindaco, infatti, ha revocato le deleghe ai consiglieri ed assessori assenti all'ultimo consiglio comunale, quello del 13 settembre. Un consiglio importante, convocato per approvare l'adesione del Comune di Cimitile al nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, evitando la grave conseguenza del commissariamento dell'Ente.
L'adesione c'è stata ma per ottenerla il primo cittadino Francesco Di Palma ha dovuto chiedere l'aiuto dell'opposizione. «Dopo un doveroso riconoscimento del senso di responsabilità dimostrato dai gruppi di minoranza, mio malgrado, mi vedo costretto a rilevare l'assenza importante di alcuni membri della maggioranza», scrive il sindaco in una nota. «Tale circostanza - aggiunge - mi induce a revocare le deleghe che io stesso ho attribuito ad inizio mandato, al fine di aprire una riflessione profonda e accurata sui motivi dell'accaduto, e più in generale, dall'operato fin qui svolto dalla Giunta. Con l'auspicio che questo mio atto politico possa servire a sgombrare il campo da ipotetiche tentazioni di ricadere nelle vecchie logiche politiche, e contestualmente a rilanciare l'azione dell'Amministrazione, onde assicurare la compiuta attuazione del mandato ricevuto dai miei amati concittadini».