Domattina, alle ore 10, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della nuova "Casa dell'Acqua" in piazza Elena d'Aosta. L'impianto, unitamente a quello installato al rione Belvedere e agli erogatori forniti all'Istituto Comprensivo 3° Ceschelli ed alla Scuola Secondaria di I grado Ammendola - De Amicis, contribuirà a ridurre l'impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia ed al risparmio di emissioni di CO2 (anidride carbonica).
La casa dell'acqua erogherà acqua refrigerata, naturale o gassata, al costo di 5 centesimi/litro, e sarà possibile procedere procedere al prelievo inserendo monete o mediante un'apposita card fornita ai cittadini. L'utilizzo per scopi alimentari dell'acqua della rete idrica, rispetto all'uso delle acque minerali in bottiglia, consentirà ai cittadini di ottenere un significativo risparmio economico. Dal punto di vista della sostenibilità, in particolare, l'impianto consentirà di ridurre l'approvvigionamento di acqua minerale contenuta in bottiglie in PET, ad alto impatto ambientale. In fase di produzione, difatti, per ottenere 1 kg di PET (25 bottiglie da 1,5 lt), si consumano mediamente 2kg di petrolio e 17,5 lt di acqua, immettendo in atmosfera idrocarburi, ossidi di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio ed anidride carbonica.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo ulteriore traguardo senza aver dovuto spendere denaro dell'Ente – spiega Luigi Miranda, assessore al governo del territorio – Le case dell'acqua e gli erogatori installati, difatti, sono il frutto di una seria programmazione politica e di un'attenta fase di progettazione, tale da consentirci di coprire le spese interamente con fondi provinciali. Gli impianti comporteranno per la nostra città benefici economici ed ambientali».