Completato il collettamento fognario: importante passo avanti per la città di Torre Annunziata con il completamento della rete fognaria in alcune delle principali vie cittadine, grazie a un'innovativa opera infrastrutturale. La riapertura di via Fusco, che era stata chiusa per consentire i lavori, segna il termine degli interventi per il collettamento dei reflui al depuratore di Foce Sarno. Questo intervento riguarda anche altre zone della città, come via Caravelli e via Gino Alfani, migliorando significativamente la gestione delle acque reflue e la qualità ambientale.
L'opera, realizzata da Gori, è stata progettata con l’obiettivo di potenziare il sistema fognario della zona, collegando finalmente il sistema alla rete depurativa di Castellammare di Stabia. Come ha sottolineato Sabino De Blasi, presidente di Gori, questo progetto si inserisce in un piano più ampio che coinvolge anche il vicino comune di Torre del Greco, con l'intento di servire circa 100.000 abitanti tra i due comuni, una volta completato l'intero collettamento entro la fine del 2025.
L'intervento, che ha richiesto tecnologie avanzate come il microtunnelling — una tecnica che permette di spingere un tubo sotto le strade senza compromettere l’urbanistica — ha ridotto al minimo l’impatto sull’ambiente e sul tessuto urbano. Raffaele Coppola, coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell'Ente Idrico Campano, ha sottolineato l'importanza di questo risultato non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche per la sua capacità di migliorare l'ambiente circostante, con un positivo impatto sulla balneabilità dell’intero Golfo di Napoli.
L'iniziativa è un passo fondamentale verso la risoluzione del problema dell'inquinamento del Golfo, con l’obiettivo di chiudere tutti gli scarichi abusivi e di risanare l'ecosistema marino. Luca Mascolo, presidente dell'Ente Idrico Campano, ha ribadito che oltre 50 scarichi sono già stati chiusi, e si prevede di completare il disinquinamento entro il 2025.
Inoltre, il progetto ha comportato l'eliminazione di vecchie stazioni di sollevamento e la risoluzione di problemi di allagamenti, come spiegato dal sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo. La creazione di 15 nuove caditoie ha permesso di migliorare ulteriormente il drenaggio delle acque, evitando che venissero scaricate nel mare.
Luigi Mennella, sindaco di Torre del Greco, ha evidenziato l'importanza dell'opera non solo per il proprio comune, ma per l'intera area del Golfo, sottolineando che, con la chiusura degli scarichi, la qualità dell’acqua migliorerà notevolmente, favorendo la riqualificazione turistica e l’economia locale.