“Acerra si fonda sui principi antifascisti e sui valori della vita umana, della pace e della solidarietà”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico a conclusione delle celebrazioni per la Festa di Liberazione, con la deposizione di sette corone di alloro in altrettanti luoghi simbolo della città.
“Acerra è Medaglia d’Oro al Merito Civile per aver resistito all’esercito nazista – ha spiegato il sindaco - cittadini morti perché fermamente intenzionati a difendere la propria terra dalle violenze nazifasciste e che hanno fatto della conquista della libertà un obiettivo fondamentale ed unificante”.
La manifestazione, aperta dal civico complesso Bandistico ‘Pinna’, ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale e di autorità militari e civili, con numerosi cittadini che si sono uniti al corteo durante il percorso.
Le corone sono state deposte a piazzale Russo Spena, via Card. Casoria, via Del Pennino, piazza San Pietro, piazzale Angelo Soriano, piazzale Renella con chiusura al Castello dei Conti.
“L’impegno di Acerra è stato riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che nel suo discorso in occasione della visita in città per le celebrazioni del 25 Aprile 2022 ha ricordato l’amore di Acerra per la patria, quella patria tradita ed umiliata dal fascismo.
Celebrare la Resistenza, come ci ricorda il nostro Capo dello Stato, è ‘un dovere morale e civile della memoria’ che partendo dagli eventi storici crea l’identità della nostra nazione e l’identità della nostra città, elemento imprescindibile per il futuro”.