Massa Lubrense, al via la campagna solidale natalizia "Mi spendo per te"

Un'iniziativa che coinvolge le associazioni e il volontariato del territorio in vista del Natale

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C'è tempo fino al 5 dicembre per consegnare i prodotti nei tre centri di raccolta individuati nel comune. Gli interessati possono fare richiesta inviando una mai all'ufficio dei servizi sociali.

Massa Lubrense.  

"Mi spendo per te" è il titolo di una speciale iniziativa all'insegna della solidarietà promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali, dalla Caritas Interparrocchiale e dal Gruppo Volontari 2020 costituito dalle Confraternite e dalle Associazioni lubrensi.

Fino al 5 dicembre nei tre punti di raccolta dislocati su tutto il Comune sarà possibile donare generi alimentari per le famiglie in difficoltà del territorio. In particolare generi alimentari non facilmente deperibili e prodotti per l’igiene della persona e della casa da consegnare presso l’Ufficio Informagiovani al piano terra della Casa Comunale in Piazza Vescovado, nell’Oratorio della Confraternita del Rosario di Sant’Agata e nella sede della Confraternita del SS. Nome di Gesù di Monticchio.

Le famiglie in difficoltà potranno fare richiesta di aiuto presentando una domanda scaricabile dal sito istituzionale del Comune www.comunemassalubrense.eu e presentarla all’Ufficio delle Assistenti Sociali anche via mail all’indirizzo mail servizisociali.massalubrense@pec.it

“Mi spendo per te” - spiega Mina Minieri consigliere delegato alle Politiche Sociali - è una iniziativa di solidarietà che ormai ci accompagna tutti gli anni nel periodo natalizio. Un segno concreto per essere vicini alle persone in difficoltà. Una iniziativa  che potremo definire orizzontale, di aiuto da persona a persona. A fare da tramite in questo gesto di aiuto la grande collaborazione delle associazioni e delle Confraternite del territorio, i Volontari 2020. Un gruppo rodato, nato durante la pandemia che ha deciso di “spendersi” per gli altri, di quegli ultimi che in un contesto di benessere diffuso si annidano nelle pieghe della nostra società e che a volte non riusciamo a vedere, ma che aprendo bene gli occhi sono proprio vicino a noi”.