La dottoressa Loredana Lattene è stata nominata segretario comunale dal sindaco Salvatore Cappiello che l'ha scelta tra i 13 aspiranti al posto lasciato vacante nel settembre scorso dal segretario Pasquale Marrazzo trasferitosi al Comune di Sala Consilina.
La Lattene lascia la segreteria del comune di Castellammare di Stabia dove era stata nominata nel 2018 dal sindaco Gaetano Cimmino. Precendentemente la Lattene è stata segretario del Comune di Sant'Agnello dal 2011 al 2018 e ancor prima del Comune di Meta, di Vico Equense e di Massa Lubrense oltre a reggenze in altri comuni.
Vanta un encomio ufficiale conferitole dalla dott.ssa Rosa La Ragione, commissario straordinario del Comune di Sant'Agnello per "l'impegno costante, l'elevata professionalità, la serietà, l'affidabilità, la competenza, lo spirito di servizio, la dedizione" dimostrati nel periodo di commissariamento dell'Ente dal settembre 2012 al giugno 2013.
La decisione abbastanza inaspettata del segretario Marrazzo di lasciare la reggeneza segretariale a Piano di Sorrento aveva suscitato non poche perplessità nell'Amministrazione e l'argomento è stato anche oggetto di una discussione in consiglio comunale per iniziativa del consigliere di opposizione Mario Russo che ha chiesto lumi su una decisione improvvisa che va oltre le dichiarazioni di circostanza relative a motivazioni personali e professionali.
L'amministrazione Cappiello, che ha compiuto proprio questo mese il secondo compleanno, riparte dalla Lattene con l'obiettivo di imprimere una svolta all'azione di governo che appare in evidente difficoltà su diversi fronti: in particolare per quanto concerne il settore lavori pubblici nonostante l'avvenuto potenziamento dell'ufficio e l'assunzione dell'arch. Francesco Cannavale a tempo pieno.
I principali progetti che avrebbero dovuto prender corpo, come la nuova scuola elementare, la nuova Piazza della Repubblica e i Piani di Insediamenti Produttivi possono considerarsi l'ennesima occasione mancata di quel cambio di passo propagandato in campagna elettorale, ma che nella pratica non si concretizza suscitando anche polemiche prese di posizione da importanti sostenitori della maggioranza.
Oltre all'ultimazione dei lavori ereditati dalla precedente amministrazione, come il restyling delle rampe che conducono alla Marina e al Porto di Cassano, la ristrutturazione del Centro Culturale e della Biblioteca Comunale da pochi giorni ultimato, la riapertura della Via Ponte Orazio franata nel 2017, sono ancora sospesi i lavori di realizzazione dell'info-point turistico e dei bagni pubblici e sulla scuola di Via Carlo Amalfi, chiusa ormai da quindici anni, non sembrano prospettarsi novità. Considerata la tempistica delle opere pubbliche questi grandi progetti si possono considerare fuori dalla portata dell'amministrazione col rischio di un'eredità sempre più ingombrante per il futuro e soprattutto di occasioni mancate per cambiare il volto della città.
(Nella foto il sindaco Salvatore Cappiello e il segretario Loredana Lattene)