Tempistiche rispettate: ha preso il via lo sgombero coatto, sotto il coordinamento della Prefettura di Napoli, della Vela Gialla di Scampia.
Sono 14 le famiglie ancora all'interno: "Tutti i presenti sono stati presi in carico dai servizi sociali comunali e per tutti è stata disposta idonea sistemazione - fanno sapere in una nota congiunta Comune e Prefettura -. Nessun occupante è stato lasciato senza assistenza: l’amministrazione comunale, attraverso gli assistenti sociali, ha ascoltato e raccolto le esigenze e le difficoltà di tutti, approntando le misure più idonee e le soluzioni possibili a tutela delle fragilità segnalate".
Allestio anche un presidio medico dell'Asl Napoli 1, anche i vigili del fuoco hanno messo a disposizione uomini e mezzi. I servizi sociali di Palazzo San Giacomo hanno garantito un presidio per la presa in carico dei casi più difficili.
"Ora si procederà al distacco delle utenze idriche ed elettriche. L’impresa incaricata ha già provveduto alla demolizione delle passerelle e, a seguire, si occuperà di recintare e vigilare il cantiere, nonché di interdire gli accessi al fine di inibire a chiunque l’ingresso e scongiurare azioni di sciacallaggio in danno delle suppellettili lasciate negli alloggi", così come previsto da cronoprogramma fino all'abbattimento della Vela Gialla.
‘’Ringrazio gli abitanti di Scampia per la collaborazione. È arrivato il momento di costruire, insieme, il futuro del quartiere. Liberare gli alloggi era necessario così, a breve, procederemo con le demolizioni. Ringrazio altresì il prefetto di Napoli, Michele di Bari, per aver seguito personalmente, attraverso il tavolo di coordinamento in prefettura, tutte le diverse fasi che hanno consentito di raggiungere questo straordinario risultato, come pure per l’attenzione e la professionalità delle forze di polizia , i parroci di Scampia ed i tanti volontari. L’amministrazione ha immediatamente raccolto, con grande attenzione, le esigenze dei nuclei familiari presenti nelle Vele. I servizi sociali hanno svolto un grande lavoro e, così, tutto il personale che ha gestito e collaborato al progetto ReStart Scampia, intervenendo, con cura e prontezza, in caso di criticità. Stiamo scrivendo insieme un nuovo capitolo per Scampia e per la sua comunità’’, il commento del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
“È una risposta di dignità per assicurare futuri alloggi, in conformità alle disposizioni vigenti, alle tante persone che vivevano ormai in condizioni di disagio e precarietà. È anche il risultato di una efficiente sinergia tra il comune di Napoli e tutte le altre istituzioni coinvolte. Una bella pagina cui hanno contribuito a scrivere anche gli abitanti di Scampia", è il pensiero del prefetto di Napoli, Michele di Bari.