Sorrento, in quattro giorni la bonifica e la pulizia dei fondali marini

L'intervento è stato realizzato sulla base del monitoraggio delle acque fatto nel mese di aprile

sorrento in quattro giorni la bonifica e la pulizia dei fondali marini

Ancora una volta è andata a buon fine l'iniziativa del Comune per la bonifica dei fondali con il coinvolgimento dei corpi specializzati, le associazioni, Penisolaverde. Di Prisco: così rispettiamo l'ambiente e tuteliamo la risorsa mare.

Sorrento.  

Per quattro giorni il tatto di costa compreo tra la Tonnarella e Villa Astor a Marina Grande è stata oggetto di un accurato intervento di bonifica e di pulizia del fondale marino, iniziativa promossa dall’Assessorato all’Ambiente e alla Risorsa Mare congiuntamente a Penisolaverde per rimuovere rifiuti che potevano creare danni all’ecosistema marino come le reti fantasma, le nasse e i materiali plastici.

Rifiuti che erano stati già individuati nell'aprile scorso grazie all’attività di monitoraggio avviata dal Comune. All'iniziativa hanno preso parte il sindaco Massimo Coppola, il presidente del consiglio comunale Luigi Di Prisco e l’assessore all’Ambiente Ilaria Di Leva, insieme ai vertici dell’Ufficio Locamare di Sorrento della Guardia Costiera, coordinato dal capo compartimento di Castellammare di Stabia, il nucleo sommozzatori della Guardia Costiera di Napoli, il nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza di Napoli, l'Unità Navale della Guardia di Finanza Comando Stazione Navale di Napoli e numerose associazioni tra cui il Centro immersioni di Torre del Greco, l’associazione Jacque Cousteau, il Centro immersioni Sant’Erasmo, il Barracuda diving, Marevivo, la Cooperativa Sant’Anna e la Cooperativa Azzurra.

“Le operazioni concluse questa mattina denotano che la situazione nei nostri fondali negli anni è notevolmente migliorata e i dati dall’attività di monitoraggio evidenziano l’assenza di nuovi rifiuti, se non quelli che le mareggiate e le correnti spostano naturalmente da una parte all’altra del golfo - spiega Di Prisco - Questo, però, non fa venire meno l’impegno dell’amministrazione comunale che, anzi, è determinata a continuare sulla strada della prevenzione e della tutela del territorio che passa anche attraverso la mappatura dell’intero fondale di Sorrento, non solo circoscritta a Marina Grande. Senza dimenticare due interventi fondamentali come i lavori alla rete idrica consortile e la dismissione dell’impianto di depurazione di Marina Grande in programma per i prossimi mesi. Quest’ultimo, in particolare, è un intervento atteso da anni con il quale l’amministrazione darà un nuovo assetto e una maggiore dignità allo splendido e storico borgo marinaro di Sorrento”.

“Come amministrazione siamo impegnati nella salvaguardia della risorsa mare che rappresenta l’anima di Sorrento, la sua bellezza, la sua storia, la sua tradizione, la sua cultura - aggiunge l’assessore Di Leva - Abbiamo messo in campo diverse iniziative per la valorizzazione e la tutela del nostro specchio d’acqua e quella di questa mattina non è che una tappa, seppur importante, del percorso avviato seguendo la strategia a lungo termine che intendiamo portare avanti. È stata un'iniziativa di rilevanza simbolica che traduce la nostra volontà di partire dall'esempio e dal sacrificio individuale, perché riteniamo che ognuno di noi possa realmente concorrere al bene comune e alla dismissione del comodo alibi dell’impotenza”.