Al museo diocesano di Napoli la mostra: "5 artisti per Ouragahio Costa D’Avorio"

L'iniziativa è promossa dai Rotary club

al museo diocesano di napoli la mostra 5 artisti per ouragahio costa d avorio

Artisti del calibro di: Luciano D'Inverno, Luciano Ferrara, Angelo Marra, Enzo Palumbo e Luigi Vaccaro

Somma Vesuviana.  

Inaugurata, al Museo Diocesano di Napoli, presso il meraviglioso complesso monumentale Donnaregina, la mostra : “5 artisti per Ouaragahio”.

L'iniziativa è promossa dai Rotary club Ottaviano, Posillipo e Torre del Greco-Comuni vesuviani, e si inserisce in un progetto del Rotary International sulla sostenibilità ambientale e la formazione di una sensibilità 'green'.

“Il progetto nell’ambito del quale è inserita la mostra  inaugurata oggi al Museo Diocesano di Napoli si chiama: “Ciascuno misuri il peso dell’orma del proprio passo sulla terra!”.  L’orma del passo che ogni individuo compie sulla terra lascia un segno indelebile che, se non ben misurato, può avere una potenza distruttiva. Il progresso raggiunto, attraverso lo sfruttamento inconsapevole delle risorse, sta conducendo alla distruzione del pianeta.

I cinque artisti offrono per fini umanitari le proprie opere, in cui si riflette su ambiente deturpato e diritti umani violati.  Una riflessione profonda sulla valorizzazione anche del patrimonio ambientale e sulla distribuzione delle risorse a tutela dei diritti di tutti. Al termine dell'esposizione i lavori saranno venduti e il ricavato devoluto per realizzare strutture igienico-sanitarie a Ouragahio. Andremo a creare infrastrutture  - ha dichiarato Nunzia Ragosta, Presidente del Rotary Club di Ottaviano - che mancano e lo faremo con la creatività dell’arte che si mette a disposizione del prossimo.

Il Rotary Club Ottaviano, in Campania, ha avviato, in sinergia con altri club del distretto 2101, un’azione a supporto della Sostenibilità ambientale. L’orma del passo che ogni individuo compie sulla terra lascia un segno indelebile che, se non ben misurato, può avere una potenza distruttiva. Il progresso raggiunto, attraverso lo sfruttamento inconsapevole delle risorse, sta conducendo alla distruzione del pianeta.

L'obiettivo è quello di risvegliare le coscienze suscitando in ciascuna persona il senso di responsabilità ambientale.   Un progetto che da una parte punta alla raccolta fondi per realizzare, attraverso l’arte, la creatività, la mostra in esposizione al Museo Diocesano di Napoli, strutture sanitarie in Costa D’Avorio, dall’altra invece punta a sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della sostenibilità ambientale, aprendosi alle scuole del territorio.

Ed è per questo che il 19 Maggio,al Teatro Summarte di Somma Vesuviana, avremo tutte le scuole rientranti nel territorio del distretto, prevalentemente tutta la provincia di Napoli e Napoli. Molteplici sono stati i lavori, le opere, realizzate dagli studenti sul tema della sostenibilità. Ed in mattinata, verso le ore 11, dinanzi all’intera platea formata da studenti, la camminatrice Vienna Cammarota, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia, donna di anni 72, prima nella storia ad andare a piedi da Venezia a Pechino, si collegherà in diretta video ed audio con l’intera platea, circa 500 ragazzi provenienti da tutta Napoli e provincia, e lancerà un forte e chiaro messaggio sulla tutela del patrimonio ambientale e culturale. Il collegamento Vienna lo farà dal vivo e da dove in quel momento sarà, con ogni probabilità dalla Croazia. Sarà un evento, nell’evento, senza precedenti per il territorio!”.

Tutti insieme: Complesso Monumentale Donna Regina Museo Diocesano di Napoli, Rotary club Ottaviano, Posillipo e Torre del Greco-Comuni vesuviani, Hamef, Fajso, con il Patrocinio Morale del Comune di Napoli, Ministère des Affaires Entragères République Démocratique du Congo Consolat, della Comunità di Sant’Egidio, dell’Associazione Le Resau, dell’Uaod – Union Africaine des ONG de Développement Coordination pays Italie, Articolo 21 Liberi di, Legambiente Iride.