Somma Vesuviana sempre più polo attrattivo culturale

Il borgo antico, palcoscenico di un'anteprima importante: tele del 500 in esposizione

somma vesuviana sempre piu polo attrattivo culturale

Arrivano due grandi capolavori: il San Michele Arcangelo di Pino da Siena, risalente al ‘500 e la Sant’Agata di Francesco Guarini del 1638.

Somma Vesuviana.  

“A Somma Vesuviana due grandi ed importanti capolavori del ‘500 e del ‘600 italiano: San Michele Arcangelo di Marco Pino da Siena della metà del XVI secolo, opera in olio su tavola e una Sant’Agata di Francesco Guarini  del 1638 da parte della Fondazione De Chiara De Maio.

Sarà un grande evento, senza precedenti nella storia di Somma Vesuviana. Tali due grandi opere saranno in esposizione, stamane dalle ore 10, presso l’antica chiesa della Collegiata. Opere che “dialogheranno” con un’altra grande opera: Madonna con il bambino di Pacecco De Rosa che appartiene alla chiesa più antica di Somma Vesuviana”. L’importante annuncio è stato dato da Rosalinda Perna, assessore alla cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano.

Dunque nel borgo a 18 Km da Napoli, Somma Vesuviana, arrivano le opere di Pino da Siena , allievo del maestro Domenico Boccafumi dal 1537 al 1542, esponente del Rinascimento Italiano e del Manierismo e di Francesco Guarini, rappresentante della pittura napoletana seicentesca, fece esperienza a Napoli fino al 1628, presso lo studio di Massimo Stanzione, ispirato sia dal Caravaggio che dal Reni.

“Per il 2022 sarà Somma Vesuviana ad essere protagonista de “I tesori nascosti della Campania” nobile iniziativa ideata all’interno della Rete dei licei artistici - ha affermato Vincenzo De Luca critico d’arte, docente di Storia dell’Arte del Liceo “Caravaggio”, responsabile e coordinatore de “I tesori nascosti della Campania” per l’Istituto stesso - volta alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio. Per il terzo anno il liceo artistico “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano (il cui referente interno per la Rete dei Licei Artistici è il professore Alfonso Vitale) focalizza l’attenzione di alcune sue attività artistiche e di ricerca sui beni di Somma Vesuviana.  Complice la volontà del sindaco, Salvatore Di Sarno e dell’Assessore alla Cultura, Rosalinda Perna, a collaborare con le istituzioni scolastiche. Negli anni precedenti sono stati attivati un percorso fotografico nel borgo di Casamale e un video narrante i vari livelli di significato della tela raffigurante la Madonna con il bambino di Pacecco De Rosa conservata nella sagrestia della Collegiata.

Quest’anno è la volta del Castello d’Alagno, appena fuori le mura del borgo. La presentazione dei lavori svolti è fissata per sabato 7 maggio alle ore 10,00 nella chiesa della Collegiata dove saranno presentate le due attività cardine. La prima è di Francesca Gifuni, docente di Laboratorio di Architettura. Si tratta di un video il cui oggetto è il Castello d’Alagno e Biophilic design, realizzato con gli studenti della classe quarta sezione B. Hanno curato la progettazione e produzione di manufatti, di moduli mobili, decorativi e/o funzionali da installare negli ambienti del Castello, in occasione di eventi e rappresentazioni culturali. L’altra è di Antonio Teodorico Avello, docente di discipline. plastiche scultoree, che ha impegnato gli allievi delle classi terza e quarta sezione F nella realizzazione di alcune formelle degli esterni del Castello”.

Poi in costume d’epoca il percorso di accompagnamento dalla Collegiata al Castello D’Alagno, appena fuori le mura antiche!

“A fine presentazione due ragazze in abiti d’epoca rivisitati accompagneranno i visitatori dalla Collegiata al Castello. Saranno esposti anche altri lavori degli alunni – ha continuato De Luca -  sculture e dipinti, e abiti della sezione moda sotto la guida delle docenti Fabrizia Ferrenti, Maria Rosaria Santin, Rosa Pagano, Rosa Lieto.

Oggi, alle ore 10, presso la Collegiata sarà possibile ammirare in esposizione due grandi capolavori originali del ‘500 e del ‘600 italiani: un San Michele Arcangelo di Marco Pino da Siena e una Sant’Agata di Francesco Guarini da parte della Fondazione De Chiara De Maio. L’intera manifestazione fortifica un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale di Somma Vesuviana e l’Istituto Caravaggio, firmato poco più di un mese fa dal sindaco Di Sarno e dal dirigente del Caravaggio prof. Carmine Strocchia.

Ha collaborato fattivamente all’iniziativa l’associazione del posto “Amici del Casamale”. Si ringrazia per la grande disponibilità il parroco della Chiesa Collegiata  P. Truong Cong Bang”.

“Somma Vesuviana è oggi Polo di attrazione culturale e sempre più punto di riferimento. L'arrivo di due grandi capolavori del ‘500 e del ‘600 è testimonianza della grande attenzione di questa Amministrazione Comunale per il patrimonio culturale e per il Centro Storico dove abbiamo realizzato un’intera pubblica illuminazione nuova e a Led! Somma per la prima volta inizia ad attirare l’attenzione di enti culturali. Qualche giorno fa  - ha concluso Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano - abbiamo avuto in visita un’importante delegazione dell’Università Parthenope di Napoli presso la Villa Augustea, sito archeologico di livello internazionale grazie alla Missione che vede insieme l’Università di Tokyo e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli”.