Torre del Greco, nessuno fa la differenziata. E' protesta

Le dure critiche di Sinistra Italiana che si appella al commissario prefettizio

Torre del Greco.  

«Il crollo della raccolta differenziata, ad agosto poco più dell’11%, e la sospensione della fornitura dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti. Ancora una volta i costi del lucroso sistema rifiuti sono a carico dei cittadini. A Pozzuoli, comune virtuoso che ha circa il 75% di raccolta differenziata, assegna gratuitá a persone anziane e progressivamente abbassa i costi di raccolta». E' questo l'incipit della nota del Circolo cittadino di Sinistra Italiana che punta il dito contro la gestione rifiuti a Torre del Greco.

«Il Comune ha aderito al protocollo Zero Waste, ma tuttavia non ha mai posto in essere attività concrete alla sua attuazione. Zero Waste non è solo un sistema per risparmiare, ma una tutela concreta per l’ambiente in quanto prevede l’abbattimento progressivo e completo del rifiuto solido. Zero Waste è un orizzonte culturale i cui fondamenti sono la sostenibilità, il rispetto degli ecosistemi, il riciclo e il riutilizzo, senza considerare le ricadute positive verso forme di economia differenti e più attente alle disuguaglianze sociali. Montagne di rifiuti sotterrati non producono rose, solo l’aumento vertiginoso del picco di malattie incurabili, soprattutto a carico dei bambini. Tutto ciò è insopportabile».

Ed ecco l'appello al commissario prefettizio che regge il Comune dopo le dimissioni del sindaco Borriello: «Signor commissario, la ditta che ha in gestione la raccolta ha abbandonato del tutto la raccolta differenziata, i rifiuti vengono raccolti indistintamente nei compattatori, ci dicono che verranno separati in seguito, ma tutto ciò è inverosimile se si considera che la raccolta viene fatta con autocompattatori. Pertanto si chiede al Commissario prefettizio, dott. Barbato, di ripristinare la distribuzione alla cittadinanza delle buste di colore diverso funzionali alla raccolta dei rifiuti e alla differenziazione del materiale stesso da allocare negli appositi contenitori posti nelle isole ecologiche della città».