«Oggi ci siamo riuniti in via Università, davanti la nostra Reggia di Portici, per liberare uno dei tanti beni lasciati al degrado e all'esclusività di pochi per lacerare il velo della sottrazione e dello sviluppo senza regole del mercantilismo. Oggi diamo il via ad un'assemblea pubblica permanete per guardarci in viso e provare a rispondere a quelle esigenze negate ma che sono di tutti e spettano a tutti in egual parte».
Lo comunica il Collettivo Portici Città Ribelle che oggi ha inaugurato lo “Spazio Itaca”. «Vogliamo sia un luogo di resistenza a quella parte di politica che non rappresenta più ma che appare solo, una sacca ribelle a chi vuole vincolare e limitare i diritti di tutti, un soggetto autonomo e pieno di differenze volto alla difese delle stesse, che arricchiscono, e che vuole tentare di ridurre le diseguaglianze attraverso l'autonomia, la solidarietà e il pieno sviluppo delle persone», si legge in una nota diffusa dal Collettivo.
«Da mesi ormai tramite lo strumento dell'assemblea pubblica invitiamo le persone a riappropriarsi dello spazio politico negato da anni di politiche antisociali, ingiuste e distanti dai bisogni collettivi - prosegue il comunicato - In questa città un popolo completamente avulso dalla cosa pubblica si è risvegliato, partecipando e rispondendo attivamente al proprio bisogno di esprimersi. Invitiamo tutte e tutti coloro che voglio autodeterminarsi, confrontarsi, ascoltare e partecipare a unirsi nella realtà che comincia dello spazio Itaca. Per tutti tutto, per noi niente».