"Cancro io ti boccio": oltre 2mila euro per la ricerca

L'iniziativa della scuola "Don Bosco-Verdi"

Qualiano.  

Duemilacentoquindici euro devoluti a favore della ricerca e raccolti dalla platea scolastica del comprensivo “Don Bosco-Verdi” in occasione della manifestazione: “Cancro io ti boccio”. L’iniziativa di raccolta fondi è promossa dall’AIRC, che il 27 gennaio di ogni anno, coinvolge le scuole dove vengono distribuite reticelle di arance rosse italiane confezionate senza conservanti, a fronte di un contributo di 9 Euro. Tutto il  ricavato viene poi utilizzato per finanziare i progetti di ricerca più innovativi svolti nelle principali istituzioni italiane e per assegnare borse di studio a giovani laureati che si vogliono specializzare in oncologia.

Il comprensivo “Don Bosco-Verdi”, tramite la responsabile Ambiente e Salute, prof.ssa Vincenza Vivenzio, anche quest’anno ha risposto all’appello lanciato dall’AIRC ed ha coinvolto la platea delle insegnanti, dei genitori ed anche di persone estranee alla scuola organizzando due “punti” distribuzione arance e raccolta fondi: alla “Don Bosco” ed alla Verdi”. Con l’ausilio di docenti ed esperti si è puntato a conoscere più da vicino il cancro,  patologia comune in molte famiglie della nostra terra, ma,  soprattutto, invitando  i più piccoli cittadini ad imparare a  condurre uno stile di vita corretto per ridurre i rischi di sviluppare la patologia.

I due Plessi scolastici di Qualiano, nel corso della manifestazione si sono trasformati in una  piazza e gli alunni hanno venduto le “arance della salute”. Molti di esse sono diventate anche  dell’ottimo succo, da vendere sempre per concorrere alla raccolta. Grazie al lavoro del dirigente scolastico prof. De Rosa, dell’intero team docente e dei genitori,  il risultato finale è andato oltre ogni più rosea aspettativa: 2.115€, grazie anche agli acquisti “esterni” tra cui quello del sindaco Ludovico De Luca, dei Carabinieri e delle altre istituzioni presenti alla manifestazione.

I più coinvolti proprio gli studenti, che  hanno partecipato con  grande attenzione ed entusiasmo ad una iniziativa, che promuovendo la ricerca, educa ad uno stile di vita salutare, rendendo gli alunni consapevoli dell’importanza del volontariato e dell’impegno sociale.