«Restituire la Villa Comunale alla città resta la nostra priorità. Questo, però, non deve pregiudicare la qualità dell’opera, a tal proposito, d’accordo con i funzionari della Regione Campania, si provvederà a definire entro il 15 febbraio 2017 un primo stralcio funzionale da entrare in funzione dal 15 marzo. Questo permetterà alla cittadinanza di riappropriarsi di gran parte dell’attuale cantiere». Lo dichiara in una nota Pino Rubino, assessore con delega all’Urbanistica dell’Amministrazione Pannullo, al termine degli annunciati incontri con i funzionari della Regione Campania in merito alle opere rientranti nel finanziamento “Più Europa”.
L’Assessore rassicura inoltre che «per il secondo e definitivo stralcio, d’accordo con la ditta affidataria dei lavori e la Regione Campania, stabiliremo un nuovo crono-programma che ci porterà a concludere l’opera in tempi relativamente brevi in modo da non pregiudicare la regolarità e la qualità delle opere da farsi. Una strategia che, voglio rassicurare i cittadini, non pregiudica assolutamente l’ammontare dei finanziamenti ricevuti dalla Regione ed il completamento della Villa Comunale».
Nel corso degli incontri avvenuti in Regione Campania si è provveduto anche ad affrontare la situazione relativa alla Casa del Fascio, altra importante opera attesa dai cittadini: «La sospensione dei lavori, dovuta al procedimento giudiziario in corso, non comporterà la perdita dei fondi. Come confermato dagli stessi uffici della Regione, le somme sono in attesa di erogazione. Questo avverrà alla ripresa effettiva dei lavori e dopo i relativi adempimenti da compiersi. Termine ultimo per la conclusione dell’opere resta il 2019. Posso annunciare fin da ora che è nostra ferma volontà rivalersi contro tutti quelli che hanno determinato tale stallo amministrativo e non hanno permesso il completamento dell’opera nei tempi stabiliti»– conclude Rubino.