Ci sarà tempo sino alle ore 12 del 6 febbraio 2017 per presentare al Comune di Qualiano, la domanda per poter svolgere piccoli lavoretti di pubblica utilità ed essere pagati con i voucher. L’avviso pubblicato oggi, dal Comune di Qualiano, che ha aderito, all’iniziativa promossa dalla Regione Campania, per l'assegnazione di buoni di lavoro a copertura di prestazioni di lavoro occasionale, è diretto a persone attualmente disoccupate, espulse dal mercato del lavoro, che siano state percettori di ammortizzatori sociali, per le annualità 2012 ed a tutto il 2014.
«Non è la risoluzione della crisi occupazionale, che da anni attanaglia il nostro paese, ma è sicuramente una boccata di ossigeno, per molte famiglie, che al momento non hanno alcuna entrata. Nel contempo, questa opportunità permetterà a tanti cittadini di mettersi in gioco, facendo dei lavoretti, per la collettività e ritornando a sentirsi utili», commenta il sindaco Ludovico De Luca, che plaude all’iniziativa a sostegno dei disoccupati.
La pubblicazione dell’avviso darà il via alla presentazione della manifestazione di disponibilità a svolgere lavoro occasionale di tipo accessorio da retribuirsi mediante voucher, direttamente al Comune di Qualiano, per svolgere le seguenti attività: servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sull’esistenza di situazioni di dissesti stradali o in ogni caso di situazioni di insidie e trabocchetti; servizio di apertura biblioteche pubbliche; lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni, sportive, culturali, caritatevoli; lavori di emergenza; attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale; lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blue economy o dell’ICT.
Le prestazioni saranno pagate con buoni lavoro del valore lordo di €10,00 comprensivo di contribuzione “Gestione separata INPS” e “Assicurazione INAIL”. Al netto il voucher ha un valore di €7,50 all’ora e la somma massima percepita non può superare i 3mila euro netti all’anno. Gli importi relativi ai buoni lavoro possono essere riscossi da parte del prestatore di lavoro, presso qualsiasi ufficio postale su tutto il territorio nazionale. I voucher saranno liquidati a seguito dell’istruttoria espletata dalla Regione Campania. Da precisare anche che lo svolgimento di lavoro accessorio non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito INPS (disoccupazione, maternità, malattia, assegni familiari o altra prestazione similare), ma è riconosciuto ai fini contributivi. Per i destinatari, inoltre, non vi è alcun canale preferenziale né essi acquisiscono alcun diritto a essere assunti dal Comune.
I destinatari del provvedimento devono avere requisiti specifici e tra tutti coloro che manifesteranno il proprio interesse a partecipare, a parità di requisiti, l’Ente sceglierà in base ad una serie di criteri tra i quali: residenza nel territorio comunalo o nei Comuni limitrofi non oltre i 20km; avere un ISEE più basso; numerosità del nucleo familiare a carico e se vi sono minori di età inferiore ai 3 anni.