Camposano, paese cardio protetto

Domani, nell'aula consiliare del municipio, la presentazione del progetto

Camposano.  

A vigili urbani e commercianti la salute dei cittadini di Camposano sta molto a "cuore". Sono loro, infatti, ad aver partecipato al corso di formazione che da oggi in poi li metterà in condizione di utilizzare i 3 defibrillatori che saranno installati sul territorio comunale. L'intera iniziativa è stata portata a termine grazie all'associazione "Pensando al nostro futuro" che, oltre ad aver donato i dispositivi salva vita, si è anche occupata di istruire i 30 volontari sull'uso corretto dei defibrillatori. Il progetto "Camposano, paese cardio protetto" è stato patrocinato dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Barbato e dall'associazione italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (A.I.A.C.).

«Il progetto - spiega il presidente dell'associazione Gavino Berardesca - è nato dall’esigenza di promuovere la cultura per la salute pubblica attraverso programmi di formazione e prevenzione  e dalla consapevolezza che gli operatori deputati al soccorso, in caso di necessità, possono raggiungere il nostro territorio non prima di dieci minuti dalla chiamata. L’amministrazione comunale di Camposano, con il sindaco Francesco Barbato, si è mostrata fin da subito sensibile all'iniziativa prima indicando i luoghi  strategici dove collocare i defibrillatori e poi acquistando le teche per contenerli. Non solo: predisposta anche una app che allerta i volontari in caso di necessità».

Un progetto pilota, insomma. Un modello che potrebbe essere seguito anche negli altri territori e che alle 9.30 di sabato 26 novembre sarà presentato attraverso un convegno nell'aula consiliare del municipio di Camposano. Alla manifestazione interverranno il sindaco di Camposano, on. Francesco Barbato, il presidente dell'associazione "Pensando al nostro futuro", dott. Gavino Berardesca, il dott. Carmine Muto, aritmologo all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, il vicepresidente regionale della Croce Rossa italiana, dott.ssa Antonella Spina, il responsabile U.O. Riabilitazione del Distretto 50 Asl Na3 Sud, prof. Antonio D'Aniello, il responsabile Med. Elios Engineering, dott.ssa Rossella Panariello e il presidente regionale Movimento per la vita, dott. Antonio Pintauro.