Ergastolo e due anni di isolamento diurno: è la richiesta di condanna avanzata dalla pm Antonella Fratello nel processo per la morte di Francesco Pio Maimone, giovane pizzaiolo ucciso nella zona degli chalet di Mergellina.
Alla sbarra Francsco Pio Valda, accusato di aver ucciso il 18enne con un colpo di pistola al petto nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2023, sul lungomare di Napoli, al culmine di una lite a cui era estraneo, scoppiata tra gruppi di giovani malavitosi rivali per un paio di scarpe firmate sporcate.
"Esce sempre armato, anche di due pistole, pure in discoteca... il suo scopo non è divertirsi ma per creare 'tarantelle' (problemi) e di 'schiattare' (uccidere, fare fuori) quelli che non sono armati". Sono le intercettazioni a carico di Valda, scandite in aula dalla pm.
La Procura ha anche chiesto otto anni di carcere per Giuseppina Valda, la sorella del presunto killer, e per lo zio, Giuseppe Perna. Per la nonna, Giuseppina Niglio, 6 anni. Per gli altri imputati Salvatore Mancini, 3 anni di carcere e per Pasquale Saiz e Alessandra Clemente, quest'ultima cugina di Valda, 8 anni e 6 mesi di reclusione.
"Concordiamo perfettamente con la ricostruzione della dottoressa Fratello: siamo qua, crediamo nella giustizia, e ci auguriamo che questa giornata rappresenti un segnale forte per tanti giovani, che li spinga a dissociarsi dalla criminalità. Speriamo sia un esempio in grado di mettere fine a tutti questi omicidi che stanno avvenendo a Napoli". Questo il commento di Antonio Maimone, padre di Francesco Pio.
La prossima udienza è stata fissata per il 28 novembre.