Dopo alcuni mesi di tregua, a Somma Vesuviana torna l'incubo sfratti. E quando si parla di sfratti, oramai la mente viaggia direttamente verso le case Soficoop di via Milano e via Venezia. Delle vicenda Ottopagine e OttoChannel se ne sono occupate tanto con articoli e servizi televisivi. Cinqunata famiglia che da tempo rischiano di essere cacciate dagli appartamenti che acquistarono regolarmente a partire dal lontano 1991, poiché, pur pagando, non comprensero che si trattava di una vera e propria truffa. Le palazzine sorgono infatti su terreni che non sono mai stati di proprietà della Soficoop che finì coinvolta in uno scandalo.
Ed ora il dramma continua. E' prevista per il 29 novembre una duplice procedura di sfratto. Due fratelli, proprietari di altrettante abitazioni, stanno per finire in mezzo ad una strada. Sarà certamente mobilitazione. Intanto, i germani hanno scritto un'accorata missiva al sindaco di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo. «L’immobile è oggetto di sfratto esecutivo con richiesta di forza pubblica che verrà eseguito in data 29 novembre. Gli scriventi, essendo inoccupati, non sono attualmente nelle condizioni economiche di trovare altro idoneo alloggio e l’esecuzione dello sfratto determinerebbe una gravissima situazione di disagio non potendo gli stessi trasferirsi altrove», hanno scritto i due fratelli nella lettera.