Mario Epifani pronto a lasciare Palazzo Reale: nelle prossime ore la scadenza ufficiale del mandato dopo quattro anni.
Il mio lavoro è iniziato in un silenzio irreale e il quadriennio si conclude con due giornate di apertura gratuita dei musei, domenica e lunedì, che portano migliaia di visitatori nelle sale della reggia rendendola viva, chiassosa e coinvolgente", ha scritto il direttore sui social.
"Entrato a Palazzo Reale con l'obiettivo di restituire a questa residenza reale la sua identità originaria" e ringrazia staff, ministero della Cultura e tutte le istituzioni. "Fino a qualche anno fa il Palazzo era quasi sconosciuto persino ai napoletani, oggi è tornato ad essere un simbolo della città riconoscibile a livello internazionale tanto da essere scelto come sede privilegiata di eventi di alto profilo istituzionale" ricordando i recenti G20, Summit dei ministri della Cultura del Mediterraneo, conferenza Unesco e G7 della Cultura e della Difesa.
Epifani rivendica i risultati in termini di presenza: "Nel 2023 superati i 435mila visitatori, con un aumento del 27% rispetto al 2022 e un incasso superiore a un milione e 700mila euro, tra i primi dieci musei in Italia per incremento di visitatori e incassi. Nel 2019 i visitatori erano stati 272mila e il museo era al 26° posto nella top 30 dei musei più visitati: nel 2023 è salito al 19°".
Il direttore rivendica anche la riacquistata centralità: "Recuperati nuovi spazi: la Galleria del Genovese e l'Androne delle Carrozze, il nuovo allestimento del presepe e i percorsi speciali che hanno reso accessibili il deposito della Foriera, il laboratorio di restauto, i sottotetti, il Belvedere - spiega -. Tre nuovi spazi espositivi permanenti: la Galleria del tempo, il Museo Caruso e il Museo della Fabbrica. Accorpata sotto la direzione di Palazzo Reale anche una dimora storica come l'ottocentesca. Villa Pignatelli. Molti dei lavori condotti in questi anni sono stati finanziati con i 23 milioni di euro assegnati dal ministero della Cultura a Palazzo Reale nel 2022 per il Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali". Otto le mostre e numerosi interventi di restauro e riallestimento ricordati dal direttore, "ultimi lo Scalone d'onore che sarà completato alla fine di novembre, e il Giardino Romantico in primavera". "Ringrazio i napoletani e i turisti - si conclude la lettera - ai quali va il merito di aver portato nei loro occhi e nelle loro parole il Palazzo Reale di Napoli in giro per il mondo".