Il cuore pulsante e l’anima della regione Basilicata hanno trovato la sua espressione più vivida a Villa Fiorentino di Sorrento, dove dal 31 maggio al 2 giugno si è svolta la manifestazione "Emozioni Lucane: un viaggio tra gusto, cultura e tradizioni in penisola sorrentina". La manifestazione è stata organizzata nell'ambito di una precisa strategia dell'Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e della Regione Basilicata, volta a consolidare e valorizzare le relazioni di interesse turistico con le regioni limitrofe.
L'incantevole location di Sorrento, perla della Penisola Sorrentina, famosa per le sue meravigliose bellezze naturali e la ricca storia gastronomica, culturale ed artistica, ha ospitato questo straordinario evento che ha messo in luce la Basilicata, una regione sorprendente per le sue mille sfaccettature. “Campania e Basilicata insieme fanno parte di un Sud che rappresenta l'emblema della bellezza, il fiore all'occhiello dell'Italia nel mondo. Abbiamo avuto il piacere di ospitare questa manifestazione perché la Basilicata rappresenta oltre che un patrimonio del Sud Italia, anche una terra a noi vicina che offre tanto, così come la nostra” - afferma con orgoglio il sindaco di Sorrento Massimo Coppola -. "Viviamo in un territorio, la Penisola Sorrentina, che fa dell’accoglienza da oltre un millennio il proprio tratto distintivo, la propria caratteristica peculiare. La Basilicata sta lavorando anche a questo, anche alla valorizzazione delle sue bellezze. Quindi ci siamo proposti anche di accompagnarla in questo percorso, ospitandola con i migliori auspici ed augurando a questa terra i successi che merita per le bellezze, per la storia, per la tradizione per il folklore che ha. Durante i tre giorni della manifestazione, i visitatori hanno avuto l'opportunità di immergersi in un ricco programma di attività che ha spaziato dalle conferenze agli spettacoli musicali e teatrali. Tra i momenti salienti, il suggestivo spettacolo "Il mito di Ercole in Basilicata" ha catturato l'attenzione del pubblico con una rappresentazione teatrale che ha esaltato le antiche leggende lucane. Il gruppo musicale "Accipiter" e "I Tarantolati di Tricarico" hanno arricchito l'evento con le loro performance, portando sul palco l'energia e la tradizione della musica popolare lucana.
"La Campania è una delle nostre principali aree di riferimento in ambito turistico insieme alla Puglia. Siamo qui per promuovere la Basilicata in Campania, e in particolare qui a Sorrento. L’interesse è rivolgersi non soltanto al territorio, ma anche ai numerosi turisti che sono qui in questi giorni" - continua Antonio Nicoletti – Direttore Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata - "La formula è abbastanza tradizionale: abbiamo portato in esposizione i nostri prodotti tipici, ci siamo raccontati attraverso la musica, l'arte, le tradizioni. Sono stati tre giorni caratterizzati anche da alcuni dibattiti. In particolare è stato utile l’intervento e la partecipazione dei Gal della Basilicata tra cui il Gal Percorsi con la Presidente Caterina Salvia ed il Presidente Nicola Timpone del Gal Cittadella del Sapere che ci sostengono in questa occasione come anche in altre. Campania e Basilicata sono molto simili, soprattutto il versante occidentale della Basilicata che naturalmente propende verso la Campania, verso tutta l'area del napoletano- sorrentino. Tante affinità ambientali, paesaggistiche ma anche
storiche, dalla mitologia greca ai giorni nostri”. Inoltre all’incontro ha partecipato anche il Gal dell’area
sorrentina, il Gal Terra Protetta rappresentato dal presidente Giuseppe Guida.
La manifestazione è stata anche un trionfo di sapori, con numerosi stand gastronomici che hanno offerto ai visitatori le prelibatezze lucane, unendo il gusto alla cultura in un connubio perfetto. Prodotti tipici come i peperoni cruschi, i formaggi locali, il pane di Matera e il vino Aglianico del Vulture sono stati protagonisti di degustazioni che hanno deliziato i palati più esigenti. Inoltre, laboratori culinari hanno permesso ai partecipanti di scoprire i segreti della cucina lucana, imparando a preparare piatti tradizionali sotto la guida di esperti chef.
"L'evento "Emozioni Lucane" non ha solo celebrato la cultura e la gastronomia, ma ha anche offerto uno spazio per il dialogo e la condivisione di idee. "Credo che sia stata la location giusta per far conoscere la Basilicata in una perla come Sorrento della Campania. Noi abbiamo voluto fortemente insieme al Comune questa iniziativa, perché riteniamo che la conoscenza dei luoghi, delle abitudini, delle tradizioni, della storia, del cibo della Basilicata vadano fatte conoscere. E credo che questa sia stata un'occasione unica per poterlo fare. Abbiamo fatto già questa esperienza nella regione Puglia, a Bari, con un enorme successo. L’abbiamo ripetuta qui in Campania e riteniamo che sia stata l'occasione per far conoscere la vera Basilicata e per invitare anche i Campani a venire da noi. Dopo questi tre giorni ci sarà poi occasione, per chi vuole, di poter venire e apprezzare quelle che sono delle realtà che sono effettivamente da vedere: ci sono dei paesaggi e delle storie che meritano di essere vissute - ci racconta entusiasta il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi - "La Basilicata è una regione centrale per il meridione: d’altro canto la Magna Grecia aveva proprio la Basilicata come riferimento. Se gli antichi avevano scelto questa terra credo che ci sia stato un motivo. Noi abbiamo qualche difficoltà sul territorio, caratterizzata soprattutto dall’assenza di infrastrutture che sono determinanti, ma ci stiamo organizzando. E questa possibilità di far conoscere attraverso queste manifestazioni le essenze del territorio, credo sia una cosa importante".
Questa iniziativa ha dimostrato come la collaborazione tra regioni possa creare sinergie positive, rafforzando i legami culturali e turistici. La Basilicata, con le sue bellezze naturali, la storia affascinante e le tradizioni autentiche, ha trovato in Sorrento un palcoscenico ideale per presentarsi al mondo, consolidando il suo ruolo di destinazione turistica di eccellenza. L'evento ha rappresentato una straordinaria occasione per scoprire e apprezzare le ricchezze di due regioni vicine, unite da un filo rosso di cultura, tradizioni e gusto, creando un'esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.