di Siep
L'ultimo saluto a Luigi De Filippo. Attore, regista e commediografo, figlio di Peppino De Filippo e di Adele Carloni, ultimo erede della storica dinastia, fino a metà gennaio era stato in scena, con "Natale in casa Cupiello", scritto dallo zio Eduardo, al Teatro Parioli di Roma di cui era direttore artistico.
Sulla bara la coppola scura e la sciarpa grigia quelle della scena, del teatro, la sua casa, la sua vita. Quella coppola e quella sciarpa di 'Natale in casa Cupiello'. Accanto una foto che lo ritrare sorridente e il gonfalone del Comune di Napoli, in un teatro Parioli a Roma pieno di corone di fiori. Attore, regista, commediografo, figlio di Peppino e ultimo esponente della storica dinastia napoletana, morto a 87 anni a Roma il 31 marzo se ne è andato in punta di piedi, con quell'eleganza autorevole e signorile tipica della sua famiglia. A rendere omaggio a De Filippo una folla di amici a colleghi Marisa Laurito, Giovanna Ralli, Enrico Montesano, Tato Russo, Michele Mirabella, Pino Strabioli, Giancarlo Magalli, Maurizio Micheli, come riport l'Ansa.
Con la sua scomparsa, dice Nino D’Angelo, «il teatro è più povero. Lo ricordo al Trianon Viviani otto anni fa con un titolo classico di Peppino e Titina De Filippo, “Quaranta... ma non li dimostra”, attorniato da giovani attori ai quali amava trasfondere l’esperienza, la disciplina e il piacere del fare teatro».
I funerali di Luigi De Filippo saranno celebrati domani martedì 3 aprile, alle 11.30, nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo.
Negli anni '70 aveva recitato in diversi film della commedia all'italiana, per poi dedicarsi prevalentemente al teatro. Nel 1978 aveva fondato una sua compagnia teatrale in cui interpretava, tra le altre, celebri commedie di Molière e Pirandello. Nel 1987 aveva interpretato il giudice Venturi nella fiction televisiva "La piovra 3" e nel 2001 aveva ricevuto il Premio Personalità Europea in Campidoglio, per i suoi 50 anni di attività.
Domani martedì 3 aprile, alle 11.30 nella chiesa degli Artisti di piazza del Popolo ci saranno i funerali.