Non li ha fermati nemmeno la pioggia e di buon’ora, questa mattina, 41 studenti delle due Scuole Medie di Qualiano hanno fatto una gita fuori porta con destinazione Napoli.
Insieme a loro alcune insegnanti ed anche il sindaco Ludovico De Luca, per un’occasione davvero speciale. Gli alunni delle Scuole Medie di Qualiano, hanno potuto visitare l’importante scuola ed ascoltare dalla voce di un graduato, cosa vuol dire frequentare una scuola militare e quali sono gli obiettivi di chi decide di intraprendere questa strada. Alunni ed alunne affascinati dalla bella divisa degli allievi, sono stati accolti nell’aula Magna della Scuola proprio dal Comandante, nonché preside della Nunziatella, poi hanno avuto dei “ciceroni”, dei Colonnelli, che li hanno guidati nella visita che li ha portati a conoscere la palestra dove gli allievi tirano di scherma, la cappella della scuola ed hanno ascoltato con attenzione ogni cosa che è stata loro detta.
“Onorato di aver potuto offrire ai giovani ragazzi di terza media, un’opportunità davvero unica: visitare la più antica Scuola Militare d’Europa.- sottolinea il sindaco Ludovico De Luca, che ha avuto modo di spiegare ai giovani qualianesi, tante cose, compreso il significato delle stellette sulle mostrine- Per esperienza familiare so che chi esce dalla Scuola Militare, è preparato fisicamente, culturalmente e professionalmente ed ha, inoltre, un alto senso della Patria e della famiglia. La Scuola è una palestra di vita, ogni studente apprende nozioni, ma acquisisce anche un metodo per poter gestire la propria vita da adulto. E ciò, oggi, in particolare, diventa un obiettivo da perseguire.”
La primogenita del Sindaco, ha frequentato, infatti, la Nunziatella ed ora continua la formazione scolastica e professionale presso l’Accademia Militare di Modena ed al termine del percorso sarà un ufficiale.
E’ stato ricordato ai giovani partecipanti che frequentare una Scuola Militare è un’esperienza altamente formativa che coinvolge gli allievi sotto molti punti di vista: dal rigore etico all’orientamento al risultato; dalla sana competizione alla cooperazione e al senso di gruppo. “Preparo alla vita ed alle armi” è il motto e lo scopo di questa Scuola, ovvero: formare ragazzi e ragazze con un’azione educativa tesa all’evoluzione morale oltre che culturale, attraverso un percorso di crescita volto al consolidamento dei principi di solidarietà umana e di dignità, che orienteranno gli allievi verso un più ampio spettro di sbocchi professiona