Un dramma nel dramma. Una madre che perde un figlio e che scopre una volta arrivata la salma che quel corpo non è di suo figlio. Uno scambio di salme. Un drammatico sbaglio e un funerale rimandato per motivi burocratici. Almeno secondo quanto letto sui manifesti apparsi in tutto il paese per dare l'ultimo saluto a Biagio, morto lontano da casa sua, a Roma mentre lavorava. Un segno particolare, indelebile ha dato l certezza dell'errore. Un tatuaggio che sua madre ha riferito di non vedere su quel corpo senza vita a riprova dello sbaglio commesso.
"Funerale rinviato per motivi burocratici" è quanto si legge sui manifesti fatti affiggere in tutta fretta. Ieri si dovevano tenere le esequie di Biagio L., 37enne di Sant'Antimo deceduto improvvisamente a Roma, località nella quale si trovava per lavoro. Un dramma nel dramma per la sua famiglia che ieri avrebbe voluto dargli un ultimo saluto e che invece ha dovuto rinviare l'appuntamento con amici e parenti della vittima in chiesa per cause di forza maggiore. La salma arrivata in quel di Sant'Antimo da Roma non sarebbe di Biagio, secondo quanto riportato dal portale Internapoli.
A raccontarlo alcune persone che avevano raggiunto la casa del ragazzo per dargli un ultimo saluto. Ad effettuare il riconoscimento sarebbe stata la mamma di Biagio che, notando la mancanza di un tatuaggio da tempo presente sul corpo di suo figlio, avrebbe prontamente fatto notare al personale delle pompe funebri che c'era stato un grave errore.
Redazione