Ti serve una carta d'identità falsa? Sei straniero e hai bisogno di una residenza per ottenere la nazionalità italiana? Vai a Brusciano e troverai il funzionario che ti risolve il problema. Ora non più però, poiché la Digos, su input della Procura di Terni, ha smascherato gli artefici del "sistema" attraverso il quale sono state rilasciate dal Comune oltre 200 finte carte di identità. Quasi tutte a cittadini brasiliani che, attraverso lo stratagemma, riuscivano così ad ottenere la cittadinanza italiana grazie a documenti che attestavano la falsa parentela con persone già residenti nel Bel Paese.
Nei guai il responsabile dell'ufficio anagrafe del Comune di Brusciano, un 60enne che il sindaco Giosy Romano ha già sospeso dal servizio, dopo essere stato ascoltato dal Procuratore Capo di Nola, Paolo Mancuso. La vicenda è emersa in seguito alle indagini condotte a Terni su un brasiliano coinvolto in una vicenda giudiziaria. La Procura umbra voleva far luce sulla carta d’identità dell’extracomunitario che, insieme a quelle di altri connazionali, risultavano emesse dal comune di Brusciano. Le indagini, adesso, dovranno stabilire se l'ottenimento dei documenti avvenisse dietro pagamento di somme di danaro, e se ci sono altri personaggi nell'organizzazione. Di certo, il funzionario del Comune di Brusciano non poteva fare tutto da solo. Sarà la Procura di Nola a ricostruire dinamiche e responsabilità.