Minaccia di far esplodere casa con la bombola di gas: terrore nel napoletano

Il Coisp: "I poliziotti hanno fatto un lavoro straordinario"

minaccia di far esplodere casa con la bombola di gas terrore nel napoletano

Un uomo minaccia fare esplodere l’abitazione con la bombola di gas. Il Coisp: "I poliziotti hanno fatto un lavoro straordinario"

Torre Annunziata.  

Un uomo di 56 anni si è barricato in casa con una bombola di gas minacciando di fare esplodere la propria abitazione dopo aver incendiato un motociclo.

 

Dovrà rispondere di incendio doloso. Lo stesso è stato anche denunciato per procurato allarme. In particolare, gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in via Avallone a Torre Annunziata per la segnalazione di un incendio.

 

I poliziotti, giunti prontamente sul posto, hanno notato una squadra di Vigili del Fuoco intenta a spegnere le fiamme provenienti da un motociclo parcheggiato nei pressi di uno stabile, i cui condomini si stavano riversando in strada.

Gli operatori, mentre provvedevano a mettere in sicurezza le persone, hanno notato un soggetto che, in quel momento, è sceso da un appartamento con una bombola di gpl legata al collo e, dopo essersi fermato all’ingresso della palazzina, ha iniziato a minacciare i presenti con un accendino dichiarando il suo intento di far esplodere l’edificio; gli agenti hanno provato immediatamente ad avvicinarsi al prevenuto ma lo stesso è salito repentinamente nel suo appartamento e, affacciandosi dalla finestra, ha continuato a minacciare le persone in strada facendo notare la fuoriuscita del gas dalla bombola.

I poliziotti, con l’ausilio di altre volanti dello stesso Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno fatto evacuare tutti i condomini dallo stabile ed hanno cinturato l’area per mettere in sicurezza i passanti; inoltre, dopo aver provato a far desistere l’uomo dal suo intento, con l’ausilio di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, delle UOPI (Unità Operative Pronto Intervento) e di due negoziatori della Questura di Napoli, gli operatori sono entrati nella sua abitazione e l’hanno bloccato.

Infine, gli operatori hanno accertato che l'uomo aveva incendiato il motociclo sotto l’edificio; per tali motivi, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante.

 

Sul gravissimo episodio è intervenuto il segretario generale provinciale del sindacato di polizia Coisp Giuseppe Raimondi: "L'episodio è l’ennesima conferma di quanto sia critica la questione sicurezza a Torre Annunziata. Quanto avvenuto ieri si aggiunge all'emergenza della micro e macro criminalità di questo difficile territorio e dimostra quanto è importante continuare ad investire sulla sicurezza.

Se da un lato questo quadro è preoccupante, dall’altro ci tranquillizza come l’apparato di sicurezza si sia rivelato, ancora una volta, efficace. Il mio personale ringraziamento va ai colleghi del commissariato di Torre Annunziata che ho il piacere di conoscere personalmente, i quali si sono brillantemente distinti anche in questa delicata operazione ottenendo il plauso dei cittadini e delle istituzioni portando lustro alla nostra amministrazione"