Conte: "Campionato aperto grazie a noi, dovrebbero ringraziarci"

L'allenatore del Napoli: "Vanno dati grandi meriti a chi gioca di meno"

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Napoli.  

Dal “testa testa” gridato ai suoi giocatori al 18’, dopo il gol del vantaggio, ai sorrisi della seconda rete, fino all’esultanza sfrenata al terzo gol, con tanto di scivolata a terra divertendosi. Questo il mini film di Antonio Conte durante Napoli-Empoli. E nel dopo gara il tecnico azzurro è sicuramente raggiante. «L’Empoli sicuramente è una squadra che crea delle difficoltà», afferma il tecnico, evidenziando la loro capacità di giocare sulla seconda palla e la loro organizzazione. 

«È una squadra molto organizzata, mi sorprende anche un pochettino il fatto che stiano lottando per non retrocedere», aggiunge, augurando il meglio al collega Roberto D’Aversa e al club toscano.Soddisfatto della prestazione?«Penso che abbiamo fatto un’ottima partita dall’inizio Penso che la squadra sia cresciuta tantissimo».

Un Napoli finalmente autoritario...

«Oggi il Napoli è una squadra totalmente diversa sotto tutti i punti di vista, nella conduzione del gioco, nella consapevolezza che hanno preso i calciatori».Come spiega i cali nei secondi tempi delle gare passate?«Abbiamo voluto dare un messaggio, siamo stati molto straripanti, così abbiamo tolto qualsiasi dubbio»

.Quale il vostro obiettivo?

«L’obiettivo nostro era di dare fastidio e noi stiamo dando fastidio. Vogliamo continuare a dare fastidio fino alla fine».

Come saranno queste ultime partite?

«Stiamo affrontando sempre una grande emergenza ma non ci facciamo caso nè voglio che i mieicalciatori si creino alibi, siamo a 3 punti dall’Inter e stiamo facendo qualcosa di impensabile, l’obiettivo nostro era voler dar fastidio e lo stiamo facendo e vogliamo darlo fino alla fine contro una squadra completa e forte che sta facendo benissimo anche in Europa. Bisogna ringraziare anche il Napoli che tiene ancora viva la lotta scudetto, altrimenti il campionato sarebbe già chiuso e se ne parlerebbe meno sui giornali e nelle trasmissioni tv».

Vittoria che sgombra il campo dai dubbi?

«Penso che spesso il risultato crea delle situazioni particolari. Prima non si vedeva l’ora che si tornasse al 4-3-3, dopo Bologna e la prestazione di Neres si voleva tornare indietro. Capisco che il risultato condiziona i giudizi, ma io non devo essere condizionato perché vedo i ragazzi come lavorano ogni giorno. Non c’erano problemi di primo o secondo tempo, spesso vai in vantaggio e incosciamente vai in protezione. Ho detto ai ragazzi che non deve succedere. Alla fine del primo tempo gli ho detto che eravamo 0-0 e dovevamo vincere la partita per sgombrare qualsiasi perplessità. Sono molto contento perchè la prestazione è stata di altissimo livello contro una squadra molto organizzata, che faccio fatica a vedere che lotti per non retrocedere».

Vincere nel segno di Lukaku e McTominay.

«Secondo me nel segno di Mazzocchi, Juan Jesus, Billing e di chi è entrato dopo e non ha fatto rimpiangere i titolari. Penso sia la vittoria di tutto il gruppo. Non finirò mai di ringraziare i ragazzzi, penso che si iniziano a vedere i frutti. Anche Rafa Marin ha risposto presente in un momento non facile, questa è una vittoria di tutto il gruppo che lavora tanto».