Proseguono le indagini della Procura di Nola sulla morte di Giulia, la bimba di 6 mesi che potrebbe essere stata sbranata dal pitbull di casa ad Acerra. In queste ore gli inquirenti hanno sequestrato il cellulare del padre, che si trovava con la piccola al momento della tragedia.
Ieri, nuovo sopralluogo in casa durato oltre 8 ore: l’appartamento è stato ripulito dalle tracce di sangue nonostante fosse sotto sequestro.
Si cerca dunque di risolvere il mistero della morte di Giulia: dall’analisi del cellulare gli inquirenti contano di avere indicazioni utili per ricostruire quanto accaduto la notte della tragedia.