Blitz del deputato ai Tribunali mentre sparavano botti tra i passanti e una casa è andata a fuoco: “Occasione persa per rilanciare immagine della città. Bloccata anche la strada del commissariato di Polizia a via Tarsia. Inaccettabile esplodere petardi in strade affollate e incendiare cassonetti”.
La sera dell’ultimo dell’anno diverse strade di Napoli e provincia sono state bloccate da ignoti per sparare batterie di fuochi pirotecnici illegali. Le video denunce sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, protagonista di un blitz in via dei Tribunali dove all’esterno dei locali della movida sono stati esplosi petardi tra la folla copiosa di turisti e una casa è andata a fuoco. Strade bloccate al corso Secondigliano fin dalle ore 18, a via Tarsia a pochi metri dal locale commissariato di Polizia, a Pianura in via San Donato, a via Toledo e via Foria. Non è andata meglio in provincia con le immagini giunte da Melito (via Signorelli) e dal centro di Gragnano.
Diversi anche gli incidenti stradali causati dalle polveri piriche che hanno ridotto al minimo la visibilità sulle strade. Uno di questi è avvenuto sulla superstrada tra Caserta e Napoli dove è intervenuto il giornalista Pino Grazioli per soccorrere i feriti.
“Un’occasione persa per rilanciare l’immagine della città sempre a causa dei soliti criminali e incivili che decidono di impossessarsi delle strade fin dal pomeriggio, di dare fuoco ai cassonetti per la raccolta differenziata, di sparare botti illegali tra le strade affollate del centro, incuranti dei danni che possono provocare a cose o persone. Come accaduto in via Tribunali, dove mi trovavo per un sopralluogo, quando nel bel mezzo della strada stracolma di gente sono state esplose batterie di fuochi all’esterno di un locale. Nei video ricevuti ci sono case incendiate, macchine distrutte, strade sequestrate da violenti e incivili che sparano a tutta forza nonostante il passaggio di pedoni e scooter.
Per non parlare dei danni provocati dalle polveri piriche dopo la mezzanotte, non solo alla salute dei cittadini, ma anche perché causa di diversi incidenti automobilistici dovuti alla scarsa visibilità.
Uno di questi ha visto coinvolto anche il giornalista Pino Grazioli che, responsabilmente, si è fermato a prestare soccorso ai feriti e ha poi documentato l’accaduto per girare le immagini alle forze dell’ordine. Trovo tutto questo inaccettabile e mi auguro che il materiale fornito da noi alle forze dell’ordine serva a identificare i responsabili di questa ondata di teppismo e inciviltà per la quale dovrebbero ripagare i danni di tasca propria invece di riversarli sulla collettività”. Questo il duro commento di Borrelli.