Proseguono i servizi straordinari di controllo predisposti dalla questura di Napoli per contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti su Napoli e provincia.
La polizia ha arrestato due persone per detenzione di arma comune da sparo, detenzione abusiva di armi clandestine con relativo munizionamento, ricettazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
In particolare, personale della squadra mobile ha controllato l’abitazione di due individui in zona Mercato dove sono stati rinvenuti, ben occultati, un revolver cal.38 special rifornito con 5 cartucce, una pistola cal. 6.35 completa di caricatore rifornito di 8 cartucce e con matricola abrasa, una pistola MaK calibro 9 con matricola abrasa e caricatore rifornito di 6 cartucce, una pistola Caracal calibro 9x21con matricola abrasa e caricatore rifornito di 15 cartucce, pistola replica marca Bruni calibro 9 priva di tappo rosso e con matricola abrasa, un fucile a canne mozze privo di calciolo e di matricola.
Ancora, i poliziotti hanno rinvenuto un fucile a pompa calibro 12 con matricola punzonata, 531 munizioni di diverso calibro, di cui 173 a salve, un coltello a farfalla, un lampeggiante a calamita di colore blu, circa 2 kg di marijuana, 1.735 euro suddivisi in banconote di diverso taglio, un bilancino di precisione, diverso materiale per la manutenzione delle armi e per il confezionamento della droga.
Infine, sono stati trovati diversi assegni, non intestati, del valore complessivo di 16.200 euro.
Per tal motivo i due uomini, identificati per due fratelli napoletani di 19 e 26 anni, con precedenti di polizia, anche specifici, sono stati tratti in arresto dal personale operante.