Contrasto al gioco d'azzardo, controlli intensificati da parte della Guardia di finanza di Napoli con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Nel blitz congiunto sono stati sequestrati 30 apparecchi slot nei quartieri Scampia, Secondigliano, San Ferdinando e Sanità, non collegati alla rete legale e che quindi sfuggivano alla tassazione. Sigilli anche a 10 postazioni telematiche non a norma.
Alcuni apparecchi, inoltre, riproducevano illegalmente la grafica del poker, attraverso numeri e carte da gioco francesi.
Sequestrati anche 5mila euro in contanti, giocati da avventori dei locali, ignari delle irregolarità.
Durante i controlli, finanzieri e doganieri hanno scoperto e sequestrato anche un locale adibito a raccolta illecita di scommesse, mediante intermediazione e utilizzo di conti di gioco online intestati a terzi. All'interno c'erano video-slot funzionanti, un cambia monete, monitor e pc adibiti alla raccolta delle scommesse.
Complessivamente, sono state denunciate 5 persone - a vario titolo - per mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti (con conseguente sanzione amministrativa fino a 60mila euro), furto di energia elettrica e attività abusiva di centro scommesse.