Un immobile costruito in aderenza al costone tufaceo a strapiombo sul mare, all'interno del quale erano state avviate opere di ampliamento con cemento armato e di consolidamento strutturale dei solai. Tutto abusivo, secondo gli agenti della Polizia locale di Napoli che sono intervenuti in discesa San Pietro ai Due Frati, a Posillipo.
Il cantiere, avviato in una zona sottoposta a tutela paesaggistica dichiarata di notevole interesse pubblico, è stato sequestrato, grazie anche al supporto di unità via mare della Polizia metropolitana.
Gli agenti sono al lavoro anche per valutare la regolarità degli impianti di scarico: al momento dell'ispezione, infatti, il titolare non ha esibito alcun atto autorizzatorio.