Catturato in Albania broker del narcotraffico. Grazie a lui accordo tra gruppo criminale napoletano e calabrese. Sfuggì al blitz di metà gennaio. Carabinieri, Scip e polizia albanese lo hanno individuato nella casa di famiglia, a Durazzo
3 settimane fa sfuggì al maxi blitz dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli. Il 26enne è ora in manette, arrestato in Albania, suo paese d’origine.
Due i gruppi criminali coinvolti nell’operazione dello scorso 16 gennaio. Direzione distrettuale antimafia partenopea e carabinieri eseguirono decine di misure cautelari e sequestrarono un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Durante le indagini, nel novembre del 2022, fu possibile arrestare a Dubai il latitante collaboratore del più noto narcotrafficante Raffaele Imperiale.
Finisce oggi, dunque, la fuga. Ritenuto broker del narcotraffico e importante trafficante albanese di cocaina, il 26enne è considerato il perno attorno al quale ruotò l’accordo tra l'elemento di spicco dell’organizzazione oggetto di investigazioni e un noto “fornitore” di cocaina calabrese
Le indagini non si sono mai fermate e i carabinieri, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli e con la preziosissima collaborazione dello Scip (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) e della Polizia albanese, hanno rintracciato Kurti a Durazzo.
Era nell’abitazione della sua famiglia e, quando le teste di cuoio hanno fatto irruzione, non ha opposto resistenza. E’ ora ristretto in un penitenziario albanese, in attesa dell’estradizione.