Alla fine l'ha spuntata il sindaco Luigi Mennella che, col sostegno dei colleghi primi cittadini dell'area del Miglio d'Oro che comprende anche i comuni di Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano, ha ottenuto una nuova rimodulazone degli orari delle corse direttissime sulla linea ferroviaria Sorrento-Napoli che non effettuavano fermate intermedie tra Torre Annunziata e Napoli.
Un provvedimento varato dall'EAV d'intesa col Prefetto di Napoli e i sindaci della Penisola Sorrentina ed entrato in vigore il 3 luglio scorso per venire incontro agli enormi flussi turistici di questa stagione e agevolare il percorso sulla tratta peninsulare.
Nel summit svoltosi nella sede Eav tra il presidente Umberto De Gregorio e i sindaci dei quattro comuni vesuviani è stato rivisitato l'orario delle corse mattutine, quelle su cui maggiormente si è concetrata la contestazione di Mennella per la penalizzazione che ne deriva all'utenza pendolare.
L'Eav ha accolto la richiesta dei quattro sindaci vesuviani per le fermate sulla linea Sorrento-Napoli
Alla fine l'Eav alla luce delle richieste dei sindaci e delle esigenze dei pendolari ha deciso di apportare "una prima modifica che prevede, a partire da lunedi 17 luglio, che i primi cinque treni la mattina da Sorrento dopo Torre Annunziata facciano fermate anche a Torre del Greco, Ercolano Scavi, Portici Bellavista e San Giorgio a Cremano.
Inoltre per i treni da Napoli per Sorrento si cercherà una soluzione che consente la mattina presto di avere un treno per Sorrento che faccia fermate - prima di Torre Annunziata - a Torre del Greco, Portici Libertà e San Giorgio a Cremano. Inoltre nella fascia tra le nove e le dieci di mattina ci sarà un treno per Sorrento che faccia fermata anche ad Ercolano Scavi. Anche nel pomeriggio, nella fascia oraria tra le 16 e le 18, si individuerà un treno per Sorrento che faccia fermate anche a San Giorgio, Portici, Ercolano e Torre del Greco.
Si continuerà a monitorare la sperimentazione, ai cui esiti si trarranno valutazioni, tenendo conto comunque che il modello si regge sulla disponibilità di treni e risorse umane e che in ogni caso non elimina i problemi strutturali della vesuviana che saranno risolti soltanto con i nuovi treni ed il nuovo segnalamento ferroviario".
(Nella foto i sindaci dei quattro comuni del Miglio d'Oro col Presidente De Gregorio)