Napoli violenta, sabato di sangue: 14enne accoltellato, lite nata sui social

Un 14enne colpito all'addome nel centro città: è in prognosi riservata al Vecchi Pellegrini.

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Napoli.  

Due minorenni sono stati feriti nel corso della notte a Napoli. All'ospedale Pellegrini è giunto un quattordicenne con una ferita da coltello all'addome. Sottoposto ad un intervento chirurgico è in prognosi riservata. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione e non c'è certezza nemmeno sul luogo dove sarebbe avvenuta l'aggressione, sicuramente al centro a Napoli. Sul fatto indaga la Squadra Mobile. 

Aggiornamenti sul ferimento 

E' legato a una lite scoppiata sui social, per ragazzine contese, l'accoltellamento del 14enne avvenuto a Napoli la scorsa notte. Il giovane è ricoverato in ospedale, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Sull'accaduto stanno indagando gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli(coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini) che hanno notificato un provvedimento di fermo a un coetaneo della vittima, nei confronti del quale viene ipotizzato il reato di tentato omicidio. A sferrare i fendenti è stato un minorenne di Melito di Napoli che non risulta legato ad ambienti criminali. La vittima invece è residente nei Quartieri Spagnoli. Secondo le prime risultanze investigative - che prevedono una conferma - sembrerebbe che non si sia trattato di un incontro occasionale ma che si siano dati appuntamento per dirimere la vicenda, poi sfociata nell'accoltellamento.

Altro ferimento a via Toledo, la vittima è un 13enne

Attorno alle 4, i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Toledo, nei pressi della Galleria Umberto I, dopo la segnalazione di un minorenne ferito. Si trattava di un 13enne colpito alla gamba destra, probabilmente con un coltello. A sferrare la coltellata uno sconosciuto, per motivi ancora da chiarire. Il ragazzino è stato portato all'ospedale Pellegrini in ambulanza ed è stato dimesso con 10 giorni di prognosi. Indagini in corso per chiarire dinamica. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, si tratta comunque di episodi diversi.

Borrelli: violenza minorile fuori controllo 

“Due episodi che confermano quanto oramai sia fuori controllo la violenza in città. Si moltiplicano i casi di risse e aggressioni che vedono protagonisti minorenni, in giro armati e pronti a colpire spesso per futili motivi, nessuna regola da rispettare. Uno sguardo o un commento di troppo sono sufficienti a scatenare la furia criminale di chi è pronto a tirare fuori un coltello e a offendere senza pietà. L’altro dato che colpisce è l’orario in cui sono avvenuti i due episodi. Cosa ci facevano due ragazzini di appena 13 e 14 anni in giro per la città alle 4 del mattino? Dov’erano le loro famiglie o chi dovrebbe vigilare sulla loro incolumità?"

"E’ giunto il momento di dare risposte anche a queste domande perché è del tutto evidente che le principali responsabilità non possono ricadere solo sui minorenni. Non possiamo delegare esclusivamente allo Stato il compito di dettare e far rispettare le regole. Le famiglie, laddove presenti, devono farsi carico dei compiti educativi. Se sono assenti allora bisogna provvedere tramite i servizi sociali. Se si rileva che i giovanissimi protagonisti di questi episodi subiscono la pesante influenza criminale dell’ambiente in cui vivono, allora devono essere prontamente aiutati. Diversamente è inutile piangere o scandalizzarsi quando accadrà la prossima tragedia”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.