Sono quaranta i falsi residenti individuati dalla Guardia di finanza di Ischia, dopo le indagini su altrettanti immobili formalmente dichiarati come "prima casa" ma in realtà riconducibili a proprietari che risiedono in altri comuni della Campania o del Lazio.
L'attività investigativa è stata finalizzata a contrastare un fenomeno particolarmente diffuso, relativo alle finte residenze sull'isola per poter ottenere una serie di benefici. Il più rilevante è senza dubbio il mancato pagamento dell'Imu.
Dalle verifiche delle fiamme gialle della compagnia ischitana è emersa un'evasione per circa 150mila euro: comparati i dati anagrafici dei proprietari dei 40 immobili. Nessuno aveva un medico di base sull'isola, un figlio iscritto a scuola né consumi quotidiani di acqua o elettricità.
Tutte le posizioni ritenute irregolari dalla Guardia di finanza sono state segnalate al Comune di Ischia, che dovrà attivarsi per recuperare le somme dovute. L'indagine, comunque, non è finita ed ulteriori sviluppi non sono esclusi.