Bombe, stese e raid a colpi d’arma da fuoco tra Ercolano e Portici: è allarme

L'emergenza sicurezza nel napoletano arriva sul tavolo del ministro dell'interno Piantedosi

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Interrogazione rivolta al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi

Ercolano.  

Il deputato Alessandro Caramiello ha portato all’attenzione del governo l’emergenza sicurezza tra Portici ed Ercolano, elencando una serie di drammatiche escalation di terrore che hanno caratterizzato i comuni vesuviani negli ultimi tempi.

Il tutto riportato, in maniera capillare, in un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi:

“Solo negli ultimi mesi l'esplosione di 30 colpi di pistola contro un cancello e un'auto presso Portici (ottobre 2022); la deflagrazione di un'altra bomba carta davanti ad un bar di Portici (novembre 2022); colpi d'arma da fuoco contro un'azienda di coibentazioni di Ercolano (novembre 2022); un furto presso un parrucchiere di Portici (gennaio 2023); raid negli uffici comunali di Palazzo Borsellino, presso Ercolano (gennaio 2023).

Da ultimo, in data 27 gennaio 2023, in pieno giorno e in una zona molto popolata (trattandosi dell'area mercatale), una donna è stata raggiunta da 2 colpi di arma da fuoco partiti da uno scooter che sfrecciava in zona” – ribadisce Alessandro Caramiello. 

“Urge la necessità di garantire un presidio più capillare sul territorio e di rafforzare l'organico in forza ai commissariati competenti, come anche richiesto a gran voce da alcune sigle sindacali di polizia.

Nei mesi scorsi ho incontrato il Questore di Napoli, ponendo l'attenzione sull'emergenza-sicurezza che vive l'area appena descritta e sull'urgenza di incrementare il presidio delle forze dell'ordine, anche al fine di scongiurare vittime innocenti tra la popolazione” – prosegue Caramiello.

“Se il ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intenda intraprendere al fine di garantire una risposta concreta, ad horas, a seguito dei numerosi episodi di criminalità verificatisi nell'area in oggetto, contribuendo anche a migliorare la percezione di sicurezza e rinnovando il rapporto di fiducia tra lo Stato e i cittadini”- ha concluso il deputato Alessandro Caramiello.