L’episodio si consumò a Somma Vesuviana a metà giugno. Nunziatina Raia, 76enne, aveva colto sul fatto i rapinatore che si era introdotto in casa sua e e fu aggredita con colpi alla testa e alla nuca. Il malvivente fu individuato e fermato pochi giorni dopo. La donna fu portata all'ospedale del mare. Oggi, dopo quattro mesi di agonia per i colpi subiti, è morta.
Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, e il consigliere comunale de Il Sole che ride a Somma Vesuviana, Salvatore Esposito, ora chiedono giustizia. «L’autore dell’aggressione era recidivo, quanto accaduto è gravissimo e ci aspettiamo che all'aggressore, fortunatamente già individuato e assicurato alla giustizia, venga inferto il massimo della pena senza che gli sia riconosciuta alcuna attenuante. Tra l'altro questa persona è recidiva - spiegano i due in una nota - Da quanto appurato, tre anni prima l'uomo si era introdotto nell'abitazione di una conoscente della 76enne e anche lei aveva subito lo stesso violento trattamento, cavandosela senza conseguenze gravi. Ci chiediamo come sia possibile che questa persona fosse già a piede libero, pronto a delinquere e a far del male al prossimo - proseguono Borrelli ed Esposito -. Non si può sempre aspettare che scappi il morto prima di agire con fermezza, contro questi delinquenti bisogna mostrare il pugno di ferro e fermarli prima che sia troppo tardi».