Alla Gori 56 mln di euro per potenziare la rete idrica sarnese-vesuviana

Finanziamento del Ministero delle Infrastrutture per modernizzare la rete idrica sarnese-vesuviana

alla gori 56 mln di euro per potenziare la rete idrica sarnese vesuviana

La Gori è la società che gestisce il servizio idrico di 76 Comuni e dovrà realizzare un progetto presentato dall'EIC che modrnizzerà la rete, consentendo il recupero dell'axcqua che oggi va perduta per circa il 50%.

Ercolano.  

Basteranno 50 milioni di euro per rimettere a nuovo la rete idrica Sarnese-Vesuviana cui sovrintende la società Gori? Il finanziamento proviene dalle risorse del PNRR cui andranno ad aggiungersi altri 6 mln di euro stanziati dal Distretto che ha così voluto testimoniare un impegno concreto al servizio dei 76 comuni serviti dalla Gori.

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha finanziato il progetto presentato dall'Ente Idrico Campano (EIC) e che ha ottenuto il punteggio più alto tra tutti quelli presentati.

I lavori saranno suddivisi per aree omogenee per individuare i punti di perdite che superano il 50% e gli allacci abusivi lungo una rete che è di oltre 200 chilometri. In questo modo si dovrebbe finalmente mettere in sicurezza la rete che presenta troppe falle con una conseguente dispersione dell'acqua.
 

Luca Mascolo, presidente di EIC, ha sottolineato che con questo progetto si intendono recuperare ritardi decennali che hanno determinato gravi problemi nella gestione del servizio e soprattutto forti perdite di acqua che con questo intervento sarà recuperata e immessa nella rete.
Vittorio Cuciniello, amminsitratore delegato di Gori, considera questa opportunità una grande sfida per la modernizzazione e per una gestione digitalizzata della rete.

Un altro aspetto di fondamentale importanza è rappresentato dal recupero delle fasce di evasione che sono ancora molto elevate nell'area stabiese-vesuviana, circostanza spesso lamentata dall'utenza della Penisola Sorrentina che fa registrare la più alta percentuale di contribuenti in regola con il pagamento delle bollette Gori i cui importi sono notevolmente aumentati negli ultimi due anni.