Allarme "due ruote" sul'isola azzurra che scopre un'altra emergenza che rischia di trasformarsi in un pericolo per la sicurezza pubblica. A scendere in campo è ancora una volta la Federalberghi diretta dal Presidente Sergio Gargiulo che rivolge un forte appello alle due amministrazioni comunali affinché intervengano per disciplinare il traffico di veicoli elettrici a due ruote che, oltre a rappresentare un nuovo sistema di mobilità, costituiscono anche un ulteriore pericolo per i pedoni.
Gargiiulo ha investito del problema i sindaci di Capri ed Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, a seguito delle numerose segnalazioni raccolte fra turisti e cittadini sull’indisciplina che i possessori dei mezzi elettrici manifestano durante la circolazione.
“La mobilità alternativa sta diventando un problema serio per l’isola di Capri, sul territorio di tutti e due i comuni, soprattutto nelle zone pedonali dove ormai si è in pericolo passeggiando – dichiara Gargiulo – Così come è stato fatto per i carrelli elettrici del trasporto merce, bisogna adottare regole ed operare controlli a salvaguardia dell’incolumità delle persone”.
Sono numerosi i turisti che raccontano di essere stati sfiorati se non colpiti da uno di questi mezzi che circolava a velocità sostenuta fra la gente, soprattutto nelle aree pedonali. Spesso si tratta di persone di una certa età che non hanno i riflessi così pronti per scansare il pericolo.
“L’impressione è che chi adopera questi mezzi sia convinto di maneggiare un giocattolo senza rendersi conto che si tratta di un vero e proprio mezzo di locomozione con la conseguente pericolosità - aggiunge il Presidente Gargiulo - Forse dimenticano che lo stesso mezzo è soggetto alle regole del codice della strada, a partire dall’utilizzo del casco. Capri non è territorio franco, qua valgono le stesse regole della terraferma, e se fosse possibile bisognerebbe inasprirle considerando la natura del territorio".
Da Federalberghi Isola di Capri parte quindi un appello ai sindaci di Capri e Anacapri affinché dispongano un più stretto controllo sulla circolazione di biciclette elettriche e monopattini prima che si possa incorrere in qualche serio incidente. “Invito i sindaci a considerare l’ipotesi di predisporre una segnaletica appropriata all’inizio delle zone pedonali con un divieto di transito per questi veicoli o con una limitazione del transito stesso al veicolo spinto a mano” suggerisce il presidente di Federalberghi.