Federalberghi Capri, Sergio Gargiulo: una follia i lavori sulla provinciale

Sergio Gargiulo, Federalberghi Capri: è una una follia fare i lavori in piena stagione turistica

federalberghi capri sergio gargiulo una follia i lavori sulla provinciale

L'intervento di ripristino dei muretti crollati a seguito dell'incidente al bus verificatosi lo scorso anno sta determinando enormi disagi alla mobilità sull'isola. Transito a senso alternato sulla provinciale fino al 7 luglio.: Capri è stanca"

Capri.  

Operatori turistici, ma non solo, in subuglio per l'avvio da parte della Città Metropolitana di Napoli  dei lavori di ripristino dei muretti della strada provinciale. A farsi portavoce del dissenso è Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi di Capri, che punta l'indice contro la decisione della Città Metropolitana di dare inizio ai lavori nell'area della provinciale che l'anno scorso fu interessata dall'incidente al bus.

“Capri è stanca di chi prende decisioni sulla sua pelle” dichiara Gargiulo evidenziando che i lavori obbligano a un senso di transito alternato che durerà fino al 7 luglio, iniziato senza che neanche le amministrazioni comunali dell’isola fossero  state messe per tempo al corrente della necessità dell’avvio dei lavori.

Stabilire un intervento stradale improvviso con la stagione turistica già in corso e in un’area sensibile dell’isola è da folli – attacca Gargiulo - Come si fa a non immaginare i disagi che si possono creare su un territorio di un’isola particolare come la nostra. E’ l’ennesimo schiaffo in faccia agli operatori del turismo, ma anche agli stessi turisti ed ai capresi costretti a subire ancora una volta decisioni scellerate di chi decide senza azionare il cervello e senza tener conto delle esigenze del territorio”.

Gargiulo rincara la dose: “Quale mente geniale può pensare di intervenire in piena estate in un’area dove transitano migliaia di persone ogni giorno con l’unico risultato di complicare la vita sull’isola a chi la frequenta?  Scelte che annullano il lavoro degli operatori che vanno in giro per il mondo a promuovere un’isola organizzata, capace di accogliere i suoi ospiti come si deve”.

Siamo stanchi – aggiunge Gargiulo – e sono stanco anche io che da decenni combatto con l’ignoranza di chi è chiamato a prendere decisioni che investono un’isola che dovrebbe fare della cultura dell’accoglienza il suo vanto ed invece si mostra nuda con i suoi problemi e le scelte incomprensibili di chi invece di ascoltarci si gira dall’altra parte. Di chi è la colpa questa volta?”.