"Dagli accertamenti eseguiti oggi è emerso che le cause del decesso sarebbero riconducibili a 'lesioni multiple agli organi toraco-addominali': al momento, quindi, sembrerebbe escluso che il decesso sia stato causato da un malore o da una patologia".
Lo si apprende dall'Ansa. Sono i primi esiti dell'autopsia eseguita sulla salma di Emanuele Melillo, l'autista 33enne del minibus deceduto nel grave incidente stradale avvenuto a Capri. Ad annunciare questo primo dato è stato l'avvocato Giovanna Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima.
Ad eseguire l'autopsia, il medico legale Marta Moccia nel Secondo Policlinico di Napoli. Sul fronte feriti, una sola persona resta in prognosi riservata, due pazienti sono stati dimessi e altri 10 restano ricoverati sotto osservazione.