Brusciano: 3 arresti nella faida tra i clan Palermo e Rega

Arrestate le persone coinvolte nella sparatoria del 14 aprile

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Brusciano.  

I carabinieri stanno facendo luce sulla sparatoria di Brusciano del 14 aprile dello scorso anno nella quale rimase ferito un pregiudicato del posto. Le indagini della Compagnia  di Castello di Cisterna hanno portato all’arresto di 3 persone. 

Furono 15 i colpi esplosi nell’agguato lungo la strada, in un’azione che mise a repentaglio l'incolumità anche di inconsapevoli passanti. 

Secondo i militari ad aprire il fuoco furono due presunti appartenenti al clan Palermo, destinatari di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Identificato un appartenente al clan Rega, intervenuto a difesa della vittima dell'agguato. Movente del raid i contrasti tra i due contrapposti clan nella gestione dei traffici illeciti dello spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Nel corso dell'attività di indagine è stata, inoltre, trovata e posta sotto sequestro una delle armi adoperate nel conflitto a fuoco, attribuita, grazie ad accertamenti dattiloscopici, ad uno degli arrestati. 

Vi è dunque una vera e propria faida camorristica a Rusciano che è iniziata nel 2017 e  vede contrapposti il clan Palermo e il sodaliziodei Rega, egemone nella zona.

I destinatari del provvedimento restrittivo - dei quali non sono stati al momento resi noti i nomi - sono stati condotti nelle case circondariali territorialmente competenti.