Napoletani scomparsi. Figlio incontra Fico: finalmente impegno

L'incontro a Roma di Francesco Russo

Mugnano di Napoli.  

"Sono soddisfatto dell'incontro di ieri a Montecitorio con il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. Dopo 4 mesi è stata la prima volta che le istituzioni italiane ci stanno mettendo la faccia. Il presidente mi è sembrata una persona di cuore, umana. Speriamo che questa volta finalmente le promesse si traducano in atti concreti".
Così Francesco Russo, figlio, fratello e cugino dei tre napoletani scomparsi in Messico, ha commentato l'incontro a Montecitorio, tra il presidente della Camera, Roberto Fico, e una delegazione delle famiglie Russo e Cimmino. Per circa due ore e mezzo il presidente si è intrattenuto con i familiari dei tre italiani, di cui non si hanno più notizie dallo scorso 31 gennaio. Ad accompagnare la delegazione è stato l'avvocato Claudio Falletti che scrive su Facebook: Francesco Russo stringe la mano al Presidente della Camera Roberto Fico in piazza Montecitorio dopo 2 ore e 30 minuti di colloquio, preghiamo che sia l'inizio di un interessamento reale delle istituzioni sul caso dei nostri cari connazionali scomparsi in Messico".

"Il presidente ci ha accolto con molta umanità e semplicità. Non abbiamo avuto promesse di soluzioni immediate ma abbiamo percepito la promessa più importante: l'attenzione e l'impegno sul caso".Altro commento del legale rilasciato all'Ansa.